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domenica 30 gennaio 2011

Analisi Settimana 24-28 Gennaio Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA

Ultima seduta d'ottava da dimenticare per tutti gli indici. Complice anche il black-out di mezz'ora occorso al Nasdaq per problemi tecnici e la situazione difficile in Egitto, dove il governo si trova in oggettiva precarietà e l'esercito è schierato nelle strade nel tentativo di arginare la rivolta che ha già generato oltre centro morti. A seguito di questi disordini si è alimentata sul mercato la voce di una potenziale chiusura del Canale di Suez, strategico passaggio commerciale per i transiti Europa-Asia.

Questo ha spinto gli investitori a smobilizzare le posizioni su asset rischiosi e ad acquistare dollari USA, Oro, Yen e Petrolio. Quest'ultimo in 5 ore di contrattazione ha recuperato circa 400 tick.

La partita in Europa resta ancora aperta con l'Eurostoxx in consolidamento per tutta l'ottava, tentando l'attacco alla soglia critica dei 3000 senza riuscire nella rottura di questo importante livello. Vedremo in apertura della prossima settimana se la giornata ribassista di venerdì è stata generata da una sorta di panic selling oppure potrebbe presagire un'inversione a ribasso.

Diversamente, il Dax ha ricominciato nell'ultima ottava a sovraperformare gli altri indici europei riportandosi sui massimi di periodo dai quali è iniziata la discesa di venerdì.

Il Nasdaq appoggiandosi sul supporto in area 2265 ha messo in atto un recupero verso i massimi di periodo abortito dalle vendite dell'ultima seduta che hanno generato una barra ribassista con chiusura in prossimità del supporto di cui sopra.

Analoga situazione sul S&P500 che dopo aver superato i massimi di periodo è stato riportato dalle vendite di venerdì in prossimità del supporto in area 1270.

In queste condizioni la cautela è d'obbligo, teniamo d'occhio gli indici americani per verificare se i supporti di cui abbiamo parlato prima verranno violati, mentre in caso di riassorbimento del ribasso di venerdì potremmo propendere ancora per una view rialzista, facendo attenzione al comportamento dell'Eurostoxx nel caso si riporti in area 3000

Buon trading!



EUR/USD

Settimana iniziata a rialzo per il cross EUR/USD che dopo alcune prese di beneficio nella giornata di giovedì si è portato sopra i massimi del giorno precedente per poi chiudere la settimana leggermente a ribasso a causa dell'ondata di vendite generatasi nel pomeriggio di venerdì arrestatasi poco sopra quota 1.36

La difficile situazione in Egitto che vede scontri per le strade tra esercito e manifestanti, contro il governo di Mubarak, che hanno ignorato il coprifuoco e il diffondersi delle voci di una possibile chiusura del Canale di Suez hanno spinto gli investitori a rifugiarsi nella divisa statunitense e nello Yen, nonostante dati macroeconomici altalenanti proveniente dagli Stati Uniti ed i problemi di tesoreria in capo ad alcuni stati federali.

Prossime resistenze/supporti:

1.4250
1.3800
1.3500
1.3060
1.2900
1.2600

Prima di aprire nuove posizioni attendiamo di verificare se veramente la giornata ribassista di venerdì possa essere stata causata dal panic selling, oppure sta ad indicare una inversione del trend al ribasso. Da notare che sul grafico settimanale abbiamo una reversal bar con una coda abbastanza pronunciata, seppur l'ultima settimana è stata caratterizzata da bassi volumi.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante
fxcm

sabato 22 gennaio 2011

Analisi Settimana 17-21 Gennaio Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA

Non si parla mai troppo di quanto il capitale psicologico sia importante quanto il capitale investito e quello del nostro team è veramente ai massimi dopo questa settimana di ottimi risultati. Prossimamente faremo un articolo su questo argomento.


Ora andiamo ad analizzare i nostri indici.


L'Eurostoxx ha confermato la rottura a rialzo della trading range nella quale è rimasto confinato per buona parte del 2010. Dopo aver formato un cluster, ha rotto quest'ultimo a rialzo fino a toccare quota 3000 dove sono poi scattate le prese di beneficio.
La quota 3000 rimane un punto chiave in quanto, se l'indice riuscirà a sopravanzare i massimi del 2010 (posti poco sopra) potremo assistere ad un'ulteriore accelerazione del trend rialzista.


Sul fronte tedesco notiamo il Dax in consolidamento dopo gli ultimi rialzi. Questo mercato dopo aver sovraperfomato tutti gli altri indici europei sembra riprendere fiato attendendoli. Confronta il FTSE-MIB, il CAC40 e l'IBEX per avere un'idea del riallineamento in corso.


Settimana in negativo invece per il Nasdaq che dopo aver rotto i massimi del 2007 ha subito delle prese di beneficio che lo hanno portato leggermente a ribasso, seppur possiamo notare che è comunque rimasto al di sopra dei massimi pre-crisi.


Il S&P500 segna un nuovo massimo arrivando sui livelli della trading range dell'estate 2008 e chiudendo l'ottava leggermente a ribasso. Al superamento di quota 1315 il prossimo obiettivo è 1370.


La view rimane rialzista su tutti gli indici, quindi attendiamo nuovi segnali per aprire posizioni rialziste. Raccomandiamo cautela su Dax e Eurostoxx.


Buon trading!



EUR/USD

Il cross EUR/USD ha confermato il trend rialzista rompendo la resistenza in area 1.35 e portandosi oltre 1.3620 La rottura è avvenuta nella giornata di mercoledì, dopo la quale abbiamo assistito ad un ritracciamento con la giornata di giovedì che ci ha fornito un uncino con segnale d'entrata a 1.3525 ed obiettivo 1.36


Mentre sembra passata la paura sui debiti sovrani dei PIIGS con l'impegno di Giappone a Cina all'acquisto dei bond che verranno emessi nei prossimi mesi e corposi acquisti da parte della BCE, negli USA crescono i timori riguardanti la solvibilità delle municipalità e degli stati federali. Gli economisti temono che lo stato d'insolvenza di uno di questi possa scatenare un effetto a catena trascinando l'economia in una nuova crisi ancora più grave di quella attuale.


Prossime resistenze/supporti:

1.4250
1.3800
1.3500
1.3060
1.2980
1.2900
1.2600


La view diventa rialzista con prossimo obiettivo 1.38 dopo la rottura di tale livello il target è 1.4250


Buon trading!

A cura di Marco Piottante
ckfx

domenica 16 gennaio 2011

Analisi Settimana 10-14 Gennaio Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA

Questa settimana registriamo una chiusura in prossimità dei massimi d'ottava per tutti gli indici che analizziamo su questo blog, i quali hanno rispettato le nostre aspettative rialziste.

Da mettere in evidenza la rottura rialzista della trading range da parte dell'Eurostoxx, trading range nella quale era intrappolato da mesi ormai. Avevamo già preventivato che la risoluzione del momento laterale si sarebbe palesata con l'assottigliarsi del range tra la trend-line che unisce i minimi maggiori consecutivi e la zona dei massimi in area 2865.
Comunque, per andare LONG attendiamo un segnale di conferma di tale rottura, con il mantenersi al di sopra dei massimi di novembre.

L'indice DAX dopo aver rotto a ribasso la fase di consolidamento nella giornata di lunedì, si è prontamente riportato sul limite superiore della trading range chiudendo la settimana in prossimità dei massimi. Sembra quasi che il Dax stesse "aspettando" l'uscita dell'Eurostoxx dalla trading range per poi iniziare a correre congiuntamente al rialzo.
Questo significherebbe che gli investitori iniziano a tranquillizzarsi rispetto alla situazione di "tenuta" dei paesi periferici dell'Eurozona e hanno una view positiva sull'economia occidentale a medio termine dopo il successo delle aste di bond di Portogallo, Spagna ed Italia, avvenute in settimana e all'impegno di Giappone e Cina nell'acquisto di bond di paesi europei.

Portiamoci oltreoceano con il S&P500 che, come dicevamo prima, ha rispettato le nostre aspettative di rialzo ed ha ormai in obiettivo i massimi di agosto 2008.

Chiudiamo con il Nasdaq che continua il rally rialzista in modo ancora più deciso rispetto al S&P500, avendo completamente recuperato la discesa determinata dallo scoppio della bolla dei sub-prime.

Da confronti con qualche gestore e trader della City possiamo dire che si respira ormai in tutta Europa e negli USA una forte aria di ottimismo che si ripercuote sul buon andamento dei rispettivi maggiori indici di rappresentanza.

Restiamo long su tutti gli indici, mantenendo cautela su quelli europei in attesa di segnali che ci confermino la continuazione rialzista.

Buon trading!


EUR/USD

Alla fine la rottura ribassista della trading range di questo cross si è rivelata falsa. Infatti, dopo aver aperto in gap ribassista nella serata di domenica, ha vissuto una settimana nettamente rialzista favorito dalla buona riuscita dell'asta di bond portoghesi e poi di quelli spagnoli e italiani.

Il cross è risalito da 1.2875 ed ha rotto il massimo del 4 gennaio arrivando fino a quota 1.3456 per poi chiudere la settimana a 1.3386

Prossime resistenze/supporti:

1.4250
1.3800
1.3500
1.2980
1.2900
1.2600
1.2150

La view al momento rimane moderatamente ribassista. In caso contrario se dovessimo registrare un segnale di continuazione a rialzo, come potrebbe essere la rottura della resistenza in area 1.35, il cross potrebbe puntare verso 1.38

Buon trading!

A cura di Marco Piottante



domenica 9 gennaio 2011

Analisi Settimana 3-7 Gennaio Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA

Eccoci qui con la nostra prima analisi del 2011. Innazitutto voglio augurarti che quello che è iniziato sia il miglior decennio di sempre per il tuo trading e la tua vita in generale.

Partiamo subito dagli Stati Uniti con il nostro indice S&P500 di riferimento che ci presenta un'ultima ottava di consolidamento dopo essersi riportato sui livelli del settembre 2008. Tutto propende per una continuazione del rally rialzista in corso, quindi andremo nuovamente LONG alla rottura del massimo del consolidamento dell'ultima settimana.

Passiamo all'indice rivelatosi il più virtuoso del 2010, il listino tecnologico Nasdaq, il quale ha ufficialmente raggiunto e superato i massimi dell'ultima settimana dell'ottobre 2007, recuperando cosi completamente la discesa seguita alla crisi dei sub-prime ed al fallimento di Lehman Brothers.
Anche sul Nasdaq prevediamo una continuazione del trend in atto, seppur nell'ultima seduta d'ottava abbiamo assistito ad una presa di benefici che ha fatto registrare una barra nettamente negativa, quindi per andare LONG aspetteremo un nuovo segnale.

Andiamo ad analizzare cosa è successo sui maggiori indici europei iniziando dall'Eurostoxx50 che continua la sua trading range iniziata nello scorso maggio. Come abbiamo più volte fatto notare, il range di oscillazione è compreso tra la trend-line che unisce la serie di minimi superiori consecutivi (trascurando lo scivolone di fine novembre) e la linea dei massimi in zona 2865.
Probabilmente, l'attuale trading range si approssima alla soluzione man mano che diminuisce il range compreso tra la trend-line e la linea dei massimi, in quel momento aspettiamoci un movimento molto forte.

Il Dax, dal proprio canto, dopo essersi portato in prossimità dei massimi di metà 2008 ha leggermente ripiegato per iniziare un consolidamento proseguito anche nell'ultima ottava caratterizzata da molto nervosismo a causa delle difficoltà riscontrate dai paesi periferici dell'eurozona che sta costringendo la commissione europea e la BCE ad un duro lavoro di risoluzione che se ben sfruttato potrebbe portare l'Unione Europea a dotarsi di moderni istituti di controllo e stabilità finanziaria.

Attenzione fino al ritorno dei volumi consueti, buoni spunti in ottica intraday.

Buon trading!


EUR/USD

Settimana nettamente negativa per il cross euro/dollaro, pesantemente caratterizzata dalle problematiche in capo ai paesi periferici dell'eurozona ed in particolare alla Spagna oltre che al Portogallo. La commissione europea sta facendo pressioni su quest'ultimo affinchè acceda al fondo di salvataggio europeo al fine di scongiurare eventuali difficoltà di rifinanziamento sul mercato.

Mentre Trichet dichiara che la BCE non può essere la panacea alla mala-amministrazione dei governi nazionali, la commissione europea lavora ad un allargamento del fondo salva-stati; mentre risulta accantonato il confronto sugli eurobond.

Anche negli Stati Uniti la situazione non è delle migliori, come dichiarato da Bernanke nell'aula del senato, l'uscita dalla crisi è ancora lontana, mentre gli USA sono alle prese con un deficit strutturale in continua crescita che potrebbe raggiungere il 185% del PIL nel 2035; deficit in massima parte in mano di Cina e Giappone.

Il cross dopo aver tentato una rottura a rialzo del canale laterale nel quale si muove da inizio dicembre, rottura frenata anche dal rimbalzo ribassista delle principali materie prime, ha invertito la rotta rompendo, nell'ultima giornata di contrattazione, i minimi della trading range.

Prossime resistenze/supporti:

1.4250
1.3800
1.3180
1.2900
1.2600
1.2150

Attendiamo una conferma di rottura dei minimi della trading range per andare SHORT, in caso contrario il cross potrebbe rientrare nella trading range.

Attenzione alla forte volatilità.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante
StartOptions
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