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sabato 26 marzo 2011

Analisi Settimana 21 - 25 marzo Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA
Restano ancora molte le questioni in divenire che influenzano i mercati. Ancora in corso la crisi nucleare nipponica lontana dalla messa in sicurezza, mentre proseguono i bombardamenti in Libia da parte dei cosiddetti "volenterosi" con in testa la Francia che sembra aver risvegliato vecchie mire colonialiste mai sopite del tutto. Dopo le "rivoluzioni" egiziana e tunisina e la guerra civile libica si accendono nuovi focolai di ribellione in Siria, Bahrein e Arabia Saudita.

Insomma, il Nord Africa e il Medio Oriente stanno attraversando una profonda crisi probabilmente sobillata da potenze occidentali interessate ad una destabilizzazione in quella parte dello scacchiere mondiale, che vede una ONU imbarazzata sottoposta ai diktat di USA e Francia.

Detto ciò, continuiamo a notare dai grafici come l'Europa per motivi geografici e geopolitici sia maggiormente coinvolta nelle questioni di cui abbiamo detto poc'anzi, a cui si unisce il fattore Portogallo, dove si è aperta la crisi politica dopo la bocciatura della nuova riforma di austerity da parte del parlamento che ha provocato le dimissioni del premier.

Intanto l'UE sembra essersi dotata del Fondo di Stabilità Permanente che dovrebbe essere operativo dal 2013, quindi da un fondo d'emergenza si passa ad un fondo definitivo.

Iniziamo ad analizzare l'indice Eurostoxx che, come il Dax, ha rotto a rialzo il consolidamento della scorsa ottava mettendo in atto un recupero che ha lasciato 3 nuovi GAP dietro il suo cammino che "chiamano" i mercati al ribasso; mentre sopra rimangono i gap ribassisti del 10 e 14 marzo.

Come dicevamo, situazione pressochè analoga sul Dax che però ha richiuso il gap del 14 marzo mentre sopra rimangono i gap ribassisti del 10 e 11 marzo.

Andiamo negli Stati Uniti dove S&P500 e Nasdaq hanno messo in campo un recupero molto più deciso,senza strappi, a differenza degli indici europei.

Al contrario vorrei farti notare come, dopo il break-out rialzista del consolidamento, tutti i mercati con la chiusura del 23 marzo (il Nasdaq il 22) ci hanno fornito un segnale d'entrata rialzista attraverso il setup dell'uncino.

Concludendo: quei gap disseminati durante il recupero dagli indici europei ci fanno propendere per nuovi ribassi previsti per le prossime ottave, che probabilmente saranno prontamente recuperati perchè chi ha comprato titoli ai livelli minimi della crisi non è ancora disposto a cederli, ma bensì preferisce ancora accumulare. Ovviamente aspettiamo sempre segnali validi per aprire le nostre posizioni e restiamo prudenti a causa delle tensioni globali.

Buon trading!


EUR/USD
Il cross EUR/USD ha rispettato le nostre previsioni andando a prendere l'obiettivo a 1.4250 a cui ha fatto seguito la giornata interlocutoria di martedì e poi quella fortemente negativa di mercoledì prontamente recuperata nella giornata seguente per poi chiudere venerdì nuovamente a ribasso a quota 1.4086 sulle esternazioni di Fisher membro della Fed che ha dichiarato che non ci sarà un QE3, ricordiamo che quello attuale scade a giugno dell'anno in corso.

Posto che non crediamo ad una dismissione del QE che invece a nostra veduta è diventato parte integrante del sistema monetario USA, dobbiamo registrare la creazione di un fondo permanente salva-Stati da parte dell'UE che dovrà essere operativo dal 2013 e che sarà alimentato in parte da quote rateali annuali versate dagli stati aderenti. Inoltre, rimane forte l'attenzione sull'ormai più che probabile aumento dei tassi da parte della BCE.

Sul tavolo anche la questione portoghese che registra l'apertura della crisi politica a seguito della bocciatura del piano di austerity che vede il paese costretto, si parla entro giugno, a ricorrere al fondo salva-stati.

Prossime resistenze/supporti:

1.5000
1.4450
1.4250
1.4140
1.3400
1.2900
1.2600

Il trend rialzista non è stato compromesso per cui optiamo ancora per una view a rialzo che vede il recupero di area 1.4250 con probabile prosecuzione verso 1.4450
Allo stesso tempo notiamo che la giornata di venerdì fornisce una inside bar ribassista che potrebbe portare il cross fino in area 1.3840 da cui assisteremo ad un pullback con recupero di 1.4250. Raccomandiamo prudenza per le molteplici questioni sul campo.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

+500

sabato 19 marzo 2011

Analisi Settimana 14 - 18 marzo Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA
Mercati monopolizzati dal dramma che ha colpito il Giappone per la totalità dell'ottava, con forte aumento della volatilità e relativa difformità di reazione tra mercati USA e mercati europei.

Da notare come i grafici di S&P500 e Nasdaq si presentano molto più "lineari" con un gap ribassista da ricoprire nell'apertura del 14 marzo per entrambi, mentre Eurostoxx e Dax presentano ben 5 gap tra ribassisti e rialzisti ancora da ricoprire, con ancora sovraperformance degli indici USA.

I mercati si trovano alle prese con diverse crisi a livello geopolitico, oltre al terribile evento geofisico che ha colpito la nazione nipponica con la seguente emergenza rappresentata dal danneggiamento dei reattori nucleari, rimane sul campo la tensione sulla tenuta dei sistemi dei paesi periferici dell'UE con Moody's che nella giornata di venerdì ha abbassato il rating di 3 città portoghesi (compresa la capitale Lisbona) e della regione delle Azzorre, inoltre sono iniziati da poche ore, al momento in cui stiamo scrivendo, i bombardamenti congiunti di Francia, GB e USA sulla Libia.
Insomma, i mercati che lentamente ma con sempre più determinazione stavano tentando di dimenticare la crisi del 2008 si trovano alle prese con nuove tensioni il cui avvenire è al momento ignoto. Non sappiamo come si risolverà la crisi nucleare nipponica, né chi sostituirà Gheddafi in Libia (grosso produttore petrolifero) e Moubarak In Egitto (grosso produttore di derrate alimentari), oltre al propagarsi delle tensioni in Bahrein e Qatar.

Consigliamo di rimanere flat per i motivi anzidetti, almeno finchè non notiamo lo sviluppo di un trend solido e una stabilizzazione relativa della situazione mondiale. Ciò detto crediamo che la partita si giochi sui mercati europei dove l'Eurostoxx ha consolidato tra 2760 e 2590 e il Dax ha consolidato tra 6742 e 6460, all'interno di questi range abbiamo dei gap rialzisti, mentre al di sopra abbiamo dei gap ribassisti. La direzione nella quale avverrà la rottura del consolidamento potrebbe dare il segnale di come potrà muoversi il mercato, al ribasso o al rialzo, ovviamente prima di entrare sul mercato attendiamo delle conferme seguenti il break-out. Ricordiamo che la maggior parte delle volte il consolidamento viene rotto nel verso del trend che lo ha preceduto.

Buon trading!



EUR/USD

Come in qualche modo avevamo previsto, il cross eur/usd dopo aver consolidato in prossimità della congestione sviluppatasi da inizio ottobre ad inizio novembre dello scorso anno, ha rotto al rialzo nella giornata di venerdì portandosi fino a 1.4183 e chiudendo sui massimi di seduta.

Se hai seguito le nostre indicazioni della scorsa settimana, avrai constatato che, come analizzato, abbiamo dapprima cavalcato la rottura del massimo di venerdì 14 marzo, poi abbiamo shortato in corrispondenza del supporto psicologico a 1.40 e di seguito ancora LONG su rottura della resistenza a 1.4040 alla quale ha fatto seguito l'allungo che ha fornito il massimo di periodo a 1.4183

I mercati nella giornata di venerdì sono stati anche influenzati dall'operazione messa in atto dal G7, con BCE, BOJ, BOE, Fed e BoC che durante l'apertura dei rispettivi mercati hanno venduto Yen facendo risalire il cross Usd/Yen fino in area 81 dal minimo di sempre di 76.13; operazione questa che ha fatto crescere l'appetito per il rischio anche sul nostro cross facendo passare in secondo piano i problemi relativi ai paesi periferici dell'UE.

Prossime resistenze/supporti:

1.5000
1.4450
1.4250
1.3970
1.3400
1.2900
1.2600

A causa delle molteplici crisi a livello globale, come crisi nucleare in Giappone, rivolte in Bahrein e Qatar, calma apparente in Egitto e guerra in Libia (di guerra ormai si tratta, dall'esito quanto mai incerto) consigliamo la massima cautela, dopo aver visionato l'apertura dei mercati domenica sera che potrebbe già dare delle indicazioni.


Secondo l'analisi tecnica la view propende ancora al rialzo con obiettivo a 1.4250 e probabile prosecuzione a 1.4450


Buon trading!

A cura di Marco Piottante

sabato 12 marzo 2011

Analisi Settimana 7 - 11 Marzo Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA

Divergenza in atto tra USA ed Europa.
Mentre gli indici S&P500 e Nasdaq procedono lateralmente e gli "scivoloni" vengono prontamente recuperati, come avvenuto nell'ultima d'ottava, Dax e Eurostoxx hanno rotto i livelli che avevamo indicato come critici, nell'analisi della scorsa settimana, per l'inversione a ribasso.

Da notare che il Dax ha lasciato sul campo anche 2 gap ribassisti in zona 7110 e in zona 7035.

L'Europa si trova alle prese con una nuova crisi dei debiti sistemici di Spagna, Portogallo e Grecia con le agenzie di rating che continuano ad abbassare i loro giudizi su Spagna e Grecia facendo aumentare i rendimenti dei bond in emissioni e lo spread con il BUND.

Abbiamo ancora in ballo la questione libica, rispetto alla quale l'Europa è più esposta degli USA e non riesce a muoversi con un'unica voce, mentre in Egitto si ha sempre più l'idea di una calma apparente.
Da verificare, inoltre, se e come il disastro che ha colpito il glorioso Giappone possa influenzare gli indici azionari.

Al momento consigliamo di rimanere flat, verificando un'eventuale recupero sopra area 7100 del Dax con ricopertura dei gap. Gli indici sono in una fase di lateralità, con un aumento dei volumi di scambio. Attendiamo l'uscita dalla fase laterale per prendere posizione long o short. Buoni segnali in intraday su Nasdaq e S&P500.

Buon trading!


EUR/USD

Settimana di ritracciamento per il cross EUR/USD con forte recupero nella giornata di venerdì. Il cross dopo aver ritestato al ribasso il forte supporto in area 1.3755 ha posto in essere un rimbalzo che l'ha riportato fino a 1.39

Prossime resistenze/supporti:

1.5000
1.4450
1.4250
1.3915
1.3400
1.2900
1.2600

La view propende ancora al rialzo, consigliamo di andare LONG alla rottura del massimo di venerdì con obiettivo 1.40 Valutare apertura short su un eventuale rimbalzo sul supporto psicologico in area 1.40 Obiettivo di periodo 1.4250 con prosecuzione a 1.4450

Buon trading!

A cura di Marco Piottante
ACM

sabato 5 marzo 2011

Analisi Settimana 28 Febbraio - 04 Marzo Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA
Ottava per lo più laterale per tutti gli indici con una leggera sovraperformance del Nasdaq che si è quasi riportato sui massimi seppur con una leggera flessione nella giornata di venerdì, che ritroviamo molto più marcata sugli indici europei.

Il Dax dopo aver posto in essere un ottimo recupero proseguito anche in parte nella giornata di martedì ha virato di nuovo al ribasso ed il conseguente tentato recupero è stato poi annullato dalla discesa di venerdì. Per ora registriamo la mancata rottura del supporto in area 7100.
Ricordiamo che una rottura di tale supporto potrebbe dare inizio ad una fase ribassista.

L'Eurostoxx ha richiuso entrambi i gap di settimana scorsa ed ha chiuso l'ottava (simile a quella appena descritta sul Dax) sotto il supporto in area 2945, seppur di poco. Monitoriamo questo livello alla ricerca di una conferma della rottura del supporto.

Come detto poc'anzi il Nasdaq si è quasi riportato sui massimi e il ribasso di venerdì si è arrestato prima di arrivare a ridosso del supporto in area 2335. Continua la sovraperformance di questo indice.

Chiusura settimanale sopra i 1300 per il S&P500 che, come il Nasdaq ha sovraperformato sugli altri indici da noi analizzati; il ribasso dell'ultima d'ottava, seppur più marcato rispetto al Nasdaq, è stato rimbalzato dal supporto in area 1312

L'aumento dei timori sull'avanzata dell'inflazione in Europa, favorita dalla crisi nord-africana, con il rialzo dei prodotti petroliferi ed il peggioramento dell'outlook spagnolo da Stable a Negative da parte di Fitch, incidono in maniera importante sui listini, che ignorano le buone notizie USA sui dati occupazionali.

Al momento consigliamo di rimanere flat, monitorando la tenuta dei supporti evidenziati. Gli indici sono in una fase di lateralità, con un aumento dei volumi di scambio. Mentre Nasdaq e S&P500 suggeriscono una certa positività di fondo, Dax e Eurostoxx sono a ridosso dei supporti di riferimento. Attendiamo l'uscita dalla fase laterale per prendere posizione long o short.

Buon trading!

EUR/USD

Settimana fortemente rialzista per il cross EUR/USD che dopo aver doppiato 1.3850 ha ripreso fiato per poi arrivare a 1.40. Ormai il dollaro sembra aver perso il ruolo di moneta-rifugio, gli investitori preferiscono il franco svizzero e lo yen, oltre ai metalli, con l'oro che ha fatto segnare nuovi massimi.

Non sono serviti buoni dati macro dal fronte occupazionale statunitense per frenare l'avanzata dell'euro; il cross si trova ora alle prese con un'area di consolidamento sviluppatasi da inizio ottobre ad inizio novembre dello scorso anno, dalla quale era partito il ribasso che aveva riportato il cross a quota 1.29.

Prossime resistenze/supporti:

1.5000
1.4450
1.4250
1.3850
1.3250
1.2900
1.2600

La view propende ancora al rialzo, prima di aprire nuove posizioni LONG accertiamoci che il mercato vada oltre 1.4040 fuori dal canale della trading range dello scorso anno. Obiettivo 1.4250 con prosecuzione a 1.4450

Buon trading!


A cura di Marco Piottante
ANYOPTION
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