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sabato 17 dicembre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 19 – 23 Dicembre


INDICI DI BORSA
Come possiamo notare sui grafici, dopo una settimana in laterale gli indici azionari hanno rispettato la nostra previsione ribassista con l'oro che ha battuta ogni nostra previsione più negativa.

I prezzi sono rientrati ampiamente nella trading range che insiste da agosto scorso, ora dobbiamo fare molta attenzione visto il periodo dell'anno nel quale ci troviamo. Potremmo assistere a qualche rialzo nella prima parte della presente ottava, ma è vivamente sconsigliato operare a rialzo se non in intraday e con molta cautela.

Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.

Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1209.75 dopo aver tentato un attacco alla resistenza posta in area 1225.
La view è rialzista per un test della resistenza a 1285 ma il momentum è debole, quindi ci attendiamo uno sviluppo laterale; mentre una rottura di 1185 proietterebbe i prezzi verso 1150.

Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2232.50 rientrando all'interno della trading range. Continuiamo ad attenderci un movimento laterale compreso tra 2200 e 2370

L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2178 Dopo aver aperto la giornata di venerdì con un gap rialzista ha virato al ribasso rompendo i minimi settimanali. L'obiettivo a rialzo è 2385, in caso di tenuta di questo livello il mercato potrebbe tornare verso 2180 e 2050

Chiusura a 5681.50 per il Dax che rispecchia un andamento simile all'Eurostoxx e chiude proprio nella mezzeria dell'area di congestione.
Il mercato potrebbe ritestare il livello 6150 prima di riprendere la via del ribasso verso 5350

Il Gold ha vissuto un'ottava nettamente negativa, seguendo il corso del petrolio NYMEX, rinnovando l'idea che l'oro per il momento viene trattato come una commodity e non come bene rifugio. Dopo aver rotto il livello 1700 le quotazioni hanno accelerato al ribasso fino a 1560
La view di medio termine rimane rialzista con obiettivo primario a 1800 e poi 1921. Monitoriamo attentamente il livello-chiave 1530 se venisse rotto i prezzi inizierebbero la via verso 1400 girando il trend di medio termine al ribasso.

La prossima analisi degli indici sarà rilasciata il prossimo 9 gennaio 2012. Ti raccomandiamo di usare molta cautela considerato il periodo dell'anno, che sconsiglia l'operatività.

Ti auguriamo Buone Feste e grazie per seguirci sempre numerosi!


EUR/USD
Il cross Euro/Dollaro ha prezzato questa settimana l'esito dell'accordo intergovernativo dei vari Paesi UE dal quale si è svincolata la Gran Bretagna.

Da 1.3380 le quotazioni hanno raggiunto 1.2946 per poi riprendere leggermente fiato nelle ultime due giornate e chiudere a 1.3042

Prossime resistenze/supporti:

1.4535
1.4245
1.3875
1.3484
1.2996
1.2965
1.2600
1.2400

La view rimane ancora ribassista con obiettivo primario i minimi annuali a 1.2872. Una rottura definitiva di area 1.29 proietterebbe i prezzi in direzione di 1.26 Nell'immediato possibile un movimento in laterale.

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

La prossima previsione Forex EUR/USD sarà rilasciata il prossimo 9 gennaio 2012. Ti raccomandiamo di usare molta cautela considerato il periodo dell'anno, che sconsiglia l'operatività.

Ti auguriamo Buone Feste e grazie per seguirci sempre numerosi!

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

mercoledì 14 dicembre 2011

La giornata del trader sul Forex


Ecco come vive un trader sul Forex. Guarda il video!
Vuoi vivere cosi?


domenica 11 dicembre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 12 – 16 Dicembre


INDICI DI BORSA
La settimana appena conclusasi che doveva essere decisiva si è rivelata senza infamia e senza lode. Tutti gli occhi erano puntati sulla riunione della BCE che ha ridotto i tassi di un ulteriore 0.25% mettendo in guardia dal rischio recessione dopo il rallentamento registrato anche dalla locomotiva tedesca; e sulla riunione dei ministri dell'UE che si è conclusa con un NO deciso della Gran Bretagna alla revisione dei trattati che avrebbe danneggiato l'industria finanziaria della City, mal digerito da Sarkozy, così ora dobbiamo aspettarci un'Europa a doppio binario. Evidentemente la Gran Bretagna sa il fatto suo e non si lascia impelagare dalla politica stolta e catastrofica di Germania e Francia.

Intanto la manovra di Monti si è rivelata come ce l'aspettavamo: tra Irpef, rialzo immediato dei carburanti ormai sopra 1.70euro, aumento IVA, e limite a 500euro per i pagamenti in contanti, a pagare sono sempre i soliti noti, mentre ai politici non è stato torto neanche un capello.
Hai ancora dubbi su quali siano i padroni per i quali lavora Monti?

Andando a vedere i grafici, confermano come la situazione si sia scostata di pochissimo rispetto alla chiusura della settimana precedente, per cui rimangono validi i precedenti livelli, di conseguenza ti invitiamo a rileggere la scorsa analisi. Tutta l'attenzione è da riservare ad un'eventuale rottura del limite superiore della trading range che se venisse confermata potrebbe cambiare il trend di fondo in rialzista.

Il Gold ha “urtato” di nuovo contro la resistenza in area 1755 da dove sono partite le vendite fermatesi a ridosso dell'importante supporto a 1700.
La view di medio termine rimane rialzista con obiettivo primario a 1815 e poi 1921. Attenzione al livello 1700, se venisse rotto l'obiettivo primario è 1670

Attenzione alla volatilità.
Buon trading!


EUR/USD
Ottava laterale per il cross Euro/Dollaro che chiude al livello della settimana precedente dopo il recupero dell'ultima giornata che comunque non è riuscito a riguadagnare i massimi di giovedì.

I mercati erano in attesa di buone notizie dalla riunione dei membri dell'UE che invece ha partorito un disaccordo sulla revisione dei trattati, causa opposizione di UK, mentre si procederà a rafforzare il versamento al FMI per 200 miliardi e si implementeranno misure di politica fiscale comune con contestuale risanamento dei conti pubblici e sanzioni automatiche per chi contravviene, ma la decisione è stata approvata a 17 e non a 26.

Prossime resistenze/supporti:

1.4535
1.4245
1.3875
1.3484
1.3150
1.2965
1.2600

La view rimane ancora ribassista con obiettivo a 1.3150 e poi 1.2965. Il cambio rimane nel canale tra 1.3610 e 1.3150

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

domenica 4 dicembre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 5 – 9 Dicembre


INDICI DI BORSA
Rimbalzo su tutti gli indici in questa ottava che ha visto i mercati muoversi sull'onda emotiva generata dai vari rumors inerenti i possibili piani di salvataggio per l'eurozona.
Anche se nulla di concreto è stato attuato, l'euforia l'ha fatta da padrona ed anche il cross EUR/USD ha tentato il rimbalzo forzando la resistenza in area 1.3530

Questa sera “il golpista” Monti presenterà la manovra italiana “lacrime e sangue” (sempre per i soliti cristi, ovviamente) per tentare di rimanere nell'innaturale Eurogruppo, che comunque, a nostro modo di vedere, è nato male e finirà peggio. Chiaramente la Merkel ce la sta mettendo di suo per spingerlo nel baratro, nel tentativo di riagguantare una possibile rielezione a cui nessuno dà credito, neppure lei stessa.

Andando a vedere i grafici, notiamo come tutti gli indici si siano mossi nella medesima maniera riportandosi sul limite superiore della trading range insistente da agosto, senza però romperla (tranne forse il S&P500).

Da qui dobbiamo stare attenti nel cogliere l'eventuale rottura oppure un ripiegamento all'interno della congestione.
Notiamo inoltre, sul Nasdaq daily, come la chiusura di venerdì rappresenti una reversal bar ribassista che se avvalorata potrebbe far riprendere ai mercati la via del ribasso.

Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.

Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1243.50 proprio all'interno del vertice del triangolo di cui parlavamo qualche settimana fa, quindi potremmo aspettarci anche un movimento esplosivo, resta da capire in quale direzione, ma noi non abbiamo la sfera di cristallo e quindi ci affideremo al grafico.
La view è rialzista per un test della resistenza a 1285 ma il momentum è debole, quindi nel caso non venisse rotta ci aspettiamo un ritorno a 1185 e poi 1150

Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2303.25 con una bella reversal bar ribassista. Ci attendiamo un movimento laterale compreso tra 2200 e 2370

L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2331 dopo aver tentato invano di rompere la trading range a rialzo. L'obiettivo del rimbalzo in corso è 2500, in caso di tenuta di questo livello il mercato potrebbe tornare verso 2180 e 2050

Chiusura a 6053 per il Dax alle prese con la MM200 daily.
L'attuale rimbalzo potrebbe giungere fino a 6460 mentre in caso di tenuta di questo livello riprenderebbe la via del ribasso verso 5350

Il Gold sembra aver ripreso la strada del rialzo e si trova ora alle prese con la resistenza in area 1770
La view di medio termine rimane rialzista con obiettivo primario a 1815 e poi 1921. Attenzione al livello 1770

Attenzione alla volatilità.
Buon trading!


EUR/USD
Dopo le prime due giornate d'incertezza il cross EURO/DOLLARO è tornato a testare la resistenza in area 1.3530 che “ha fatto il suo lavoro” respingendo i prezzi nella giornata di venerdì fino a 1.3363 per poi chiudere poco sotto 1.34

I vari piani di salvataggio dell'eurozona sul tavolo, compreso il ventilato prestito del FMI all'Italia, e la manovra coordinata delle maggiori banche centrali che si sono accordate per fornire liquidità in dollari al mercato, hanno portato un transitorio sollievo all'euro, “salvando” i minimi di 1.3145 sul maggior forex cross. Contemporaneamente sul forex abbiamo visto il dollaro recuperare la lateralità contro yen e franco svizzero (segno che ancora esiste una risk avversion) e perdere terreno contro il loonie (parallelamente al forte rimbalzo dei prezzi delle commodity).

Prossime resistenze/supporti:

1.4535
1.4245
1.3975
1.3484
1.3150
1.2965
1.2600

La view rimane ancora ribassista con obiettivo a 1.3150 e poi 1.2965. Il cambio rimane nel canale tra 1.3610 e 1.3150

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

domenica 27 novembre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 28 Novembre – 2 Dicembre


INDICI DI BORSA
Le borse hanno vissuto una settimana in rosso, drammaticamente raffigurata dal grafico del S&P500 ed aggravata anche dalla chiusura di giovedì del mercato americano per il Giorno del Ringraziamento con i trader a stelle e strisce che torneranno lunedì sui desk.

Si fa sempre più complicata la crisi dell'Eurozona con l'asta di bund andata deserta quasi per metà e con i rendimenti dei BOT italiani al 7.95% livello molto critico.
Dall'incontro trilaterale tra Francia, Italia e Germania non è uscito nulla di nuovo: Monti e Sarkozy vogliono gli eurobond, la Germania si oppone; Sarkozy vuole che la BCE agisca con quantitative easing stile Fed mentre l'Italia e la Germania si oppongono.

Andando a vedere i grafici, notiamo come obiettivo naturale siano i minimi di fine settembre (inizio ottobre per il S&P500), ma seguiamo step by step il mercato senza farci prendere dalla foga che ci farebbe agire basandoci sulla speranza.

Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.

Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1153.25 allungando ad 8 la serie di giornate consecutive in loss.
La view è ribassista con obiettivi a 1140 e poi 1114 mentre nell'immediato potrebbe muoversi in trading range.

Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2149.25 riportandosi all'interno della maxi trading range iniziata ad agosto scorso. La nostra view prevede ancora un andamento laterale con possibilità di rottura a ribasso con obiettivo 2033.
L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2092 dopo aver rimbalzato sul supporto in area 2060. La view prevede un andamento laterale, mentre in caso di rottura del supporto in area 2060 gli obiettivi sono 2050 e 1950

Chiusura a 5463 per il Dax che mostra un grafico quasi identico a quello dell'Eurostoxx.
Ci aspettiamo un movimento laterale mentre l'obiettivo a ribasso è 5150 e poi 5025.

Come previsto, il Gold dopo aver rotto il supporto in area 1711 ha accelerato la correzione al ribasso chiudendo poi l'ottava in laterale a 1680.25
La view di medio termine rimane rialzista con obiettivo primario a 1815 e poi 1921. Attendere segnali precisi per entrare a rialzo.

Attenzione alla volatilità.
Buon trading!


EUR/USD
La coppia EURO/DOLLARO ha lasciato sul campo circa 280 pips in questa ottava, chiudendo a 1.3212 praticamente ad un passo dai minimi del 4 ottobre.

Nei giorni scorsi abbiamo visto gli effetti della crisi infierire ulteriormente sul debito francese e per la prima volta l'asta dei bund tedeschi è andata parzialmente deserta.
I leader dell'Eurozona sono in disaccordo su tutto ed il settore bancario si trova in netta crisi di liquidità.

Si sprecano i downgrade di Irlanda, Portogallo, Belgio e sempre più importante diventa il rumor sulla prossima perdita della tripla A da parte della Francia. Addirittura Londra ha messo in allerta le proprie ambasciate europee affinché si tengano pronte a prestare soccorso ai propri connazionali per il rimpatrio in caso di implosione dell'euro, con i bancomat che resterebbero all'asciutto ed i forti rischi di rivolte popolari come avvenuto in Grecia.

Prossime resistenze/supporti:

1.5150
1.4930
1.4535
1.4200
1.3400
1.3150
1.2965
1.2600

La view rimane ancora ribassista con obiettivo a 1.3150 e poi 1.2965. Resistenza intraday a 1.3315

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

sabato 19 novembre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 21 – 25 Novembre


INDICI DI BORSA
Monta la paura anche sul debito pubblico francese che ha visto alzarsi vistosamente i rendimenti nell'asta battuta questa settimana ed anche i bonos spagnoli non sono stati da meno con lo spread con il bund salito fino a 500.
Quindi rimane ancora nel vivo la situazione critica dell'euro.

Invece, dall'altro lato, nonostante il momento negativo con l'economia globale in generale rallentamento, abbiamo visto il sweet crude oil rompere decisamente la soglia dei 100$ al barile, giungendo fino a 103.35 salvo poi chiudere l'ottava con delle prese di beneficio intorno a quota 97.50
Contemporaneamente l'oro scivolava fino al supporto di 1711 da dove i prezzi hanno rimbalzato e che sarà da tenere sotto osservazione nei prossimi giorni.

Sembra perfettamente uno scenario da stagflazione, che, per chi non conosce il termine, significa un periodo di stagnazione dell'economia unito a una salita dei prezzi dovuto ai mercati oligopolistici dell'energia, quindi inflazione, e ad una forte disoccupazione.

Gli indici da noi analizzati hanno continuato a muoversi in trading range in questa ottava, con il Dax ed il Nasdaq che prezzano una negatività maggiore, anche se la situazione dei due indici è nettamente diversa: guardate quanto è in alto il Nasdaq!

Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.

Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1213.50 in congestione dopo aver tentato la rottura del supporto in area 1208. I movimenti di questi giorni possono anche prefigurare una falsa rottura ribassista del triangolo che contiene i prezzi dopo la fuoriuscita dalla trading range di agosto. Solitamente la figura del triangolo si associa ad un proseguimento dei prezzi nel verso del trend principale che al momento è rialzista.
La view rimane rialzista con obiettivo 1290 e di seguito 1310 con supporto a 1208. Il pivot point si trova a 1188 ed in caso di rottura si avvierebbe un trend ribassista con obbiettivo primario 1115.

Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2250.75 rompendo nettamente la trendline che univa la serie di minimi crescenti, anch'esso muovendosi in trading range. La nostra view prevede ancora un andamento laterale con possibilità di rottura a ribasso con obiettivo 2240. In caso contrario gli obiettivi a rialzo sono 2290 e 2310.

L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2228 muovendosi in netta trading range. La view prevede un andamento laterale, mentre a ribasso dopo la rottura di 2200 abbiamo obbiettivo a 2050.

Maggior negatività notiamo sul Dax che chiude a 5800.5
Ci aspettiamo un movimento laterale mentre l'obiettivo a ribasso è 5460.

Il Gold ci ha sorpreso negativamente in questa ottava cedendo fino a 1710.40 Ci viene da pensare che, ferma restando l'aspettativa di inflazione oltre il 3% sia in Eurozona che negli USA, gli investitori abbiano liquidato le posizioni in essere sull'oro per partecipare al rally rialzista del petrolio.
La view di medio termine rimane rialzista con obiettivo primario a 1815 e poi 1921. Attenzione al supporto in area 1711 in caso di rottura i prezzi potrebbero ulteriormente ritracciare.

Attenzione alla volatilità.
Buon trading!


EUR/USD
Finalmente la situazione di trading range sul cambio EUR/USD è stata interrotta con un'accelerazione ribassista giunta fino a 1.3421 La moneta europea ha provato a reagire nella giornata di venerdì ma è stata frenata dalla resistenza in area 1.3610

La definizione della situazione in Grecia e in Italia fa rimanere attendisti gli investitori riguardo all'euro, soprattutto per i rinnovati timori sulla Spagna, il cui spread dei titoli pubblici ha toccato 500, e sulla Francia che ha visto salire sia i rendimenti dei titoli pubblici, sia lo spread.
Si attendono le prime mosse dei neo-governi Monti e Papademos per vedere come reagiranno i mercati.

Prossime resistenze/supporti:

1.5150
1.4930
1.4535
1.4200
1.3480
1.3150
1.2965
1.2600

La view rimane ancora ribassista con obiettivo a 1.3150 dopo la rottura confermata di 1.35 Nell'immediato potrebbe muoversi in laterale.

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

domenica 13 novembre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 14 – 18 Novembre


INDICI DI BORSA
Ebbene, dopo la giornata di mercoledì scorso nella quale l'Italia ha sfiorato il rischio crack i mercati hanno tentato di recuperare il grande ribasso. La situazione è molto, ma molto critica, il nostro Paese è ormai in crisi di liquidità, nessuno vuole i nostri BOT ed i BTP prezzano ormai dei rendimenti fuori dalla soglia di sicurezza; eppure gli inquilini nei palazzi del potere sembrano non accorgersi della gravità di ciò che sta avvenendo non si sa se per ignoranza o codardia.

I mercati che ormai comandano su tutto e su tutti non attenderanno molto tempo, se Monti ed il suo governo raffazzonato non porranno in essere delle vere riforme oltre a quelle già concordate con l'UE rischiamo il tracollo come l'Argentina, rimanendo per anni fuori dal mercato e non potranno assisterci né l'EFSF, che non ha fondi sufficienti, né la BCE e neanche il FMI se non parteciperanno i Paesi Emergenti.

Gli indici da noi analizzati si sono mossi in laterale in questa ottava con quelli americani che sovraperformano Dax e Eurostoxx, leggermente più negativi per la situazione italiana. Per questo motivo i target sono rimasti pressoché quelli della scorsa analisi.

Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.

Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1261.25 in congestione con supporto il limite superiore della precedente trading range.
La view rimane rialzista con obiettivo 1290 e di seguito 1310 con supporto a 1208.

Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2352.00 dopo aver testato la trendline che unisce i minimi crescenti (fatta eccezione per la rottura del 30 settembre) anch'esso muovendosi in trading range. L'obiettivo per il Nasdaq è il pivot in area 2435 e poi un test dei massimi annuali, se questi venissero rotti verrebbe confermata l'inversione di trend rialzista. Nell'immediato potrebbe muoversi in trading range.

L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2323 muovendosi in trading range con una certa connotazione negativa . La view rimane ribassista con obiettivo 2050.

Movimento analogo sul Dax che chiude a 6058.5 con un andamento analogo a quello dell'Eurostoxx. Ci aspettiamo un movimento laterale mentre l'obiettivo a ribasso è 5460.

Il Gold dopo l'ottimo spunto rialzista in apertura d'ottava ha proceduto al ribasso seguendo le borse occidentali e reagendo solo nell'ultima seduta chiudendo a 1788.08
La view rimane rialzista con obiettivo a 1921.

Attenzione alla volatilità.
Buon trading!


EUR/USD
Il cambio EUR/USD non sembra aver molto patito la situazione che si è venuta a creare in Italia, dove i mercati prezzano già un disinteresse per i nostri titoli di stato, il mercato dei BOT è senza liquidità mentre i BTP hanno dei rendimenti vicino al livello di bancarotta.

Vedremo i mercati come accoglieranno il nuovo esecutivo guidato da Mario Monti, ex uomo Goldman Sachs, che dovrà presentare le sue misure atte a rimettere in moto la macchina italiana.

Intanto gli Stati Uniti si confortano con dei dati macro positivi e con il forte interessamento della Fed per un nuovo QE; sarebbe il terzo dall'inizio della crisi nel 2007.

Prossime resistenze/supporti:

1.5150
1.4930
1.4535
1.4200
1.3610
1.3500
1.3150
1.2965
1.2640

La view rimane ancora ribassista con obiettivo primario a 1.35 e secondo obiettivo a 1.3150

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

sabato 5 novembre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 7 – 11 Novembre

INDICI DI BORSA
Avevamo detto che in apertura d'ottava ci sarebbero stati degli storni che avrebbero potuto essere anche importanti e puntualmente sono arrivati. E hanno anche cercato di compromettere il trend rialzista di breve, non andando a buon fine sugli indici USA, invece “qualche danno” potrebbero averlo fatto su Dax ed Eurostoxx.

I media più o meno finanziari ci dicono che la colpa è dell'annuncio a sorpresa del primo ministro greco di indire un referendum sulla permanenza della Grecia nell'euro e sulle misure di austerity, poi prontamente ritirato, ma in realtà noi qui ci basiamo sull'analisi tecnica e uno storno era da metter in conto. Senza dubbio l'ottava è stata molto movimentata, anche con il taglio inatteso del tasso di riferimento della BCE dello 0.25% e con il forte attacco ancora portato all'Italia da parte della finanza mondiale.

Ora ci domandiamo: ma è mai possibile che, constatato che ci sono molti Paesi messi peggio di noi, nessuno si domandi perché la speculazione ed i giornali della risma del Financial Times e Wall Street Journal si scaglino proprio contro di noi? Perché siamo una preda facile, perché non alziamo mai la voce, perché ci facciamo gestire da Francia e Germania che sotto alcuni aspetti sono messe molto peggio di noi, ad iniziare dal sistema bancario. E' mai possibile che un popolo debba essere ridotto a delle misure finanziarie “lacrime e sangue” finendo sotto la dittatura di una piccola élite di banchieri dalla natura a dir poco truffaldina?
Siamo ancora persone o bancomat che camminano?

La Merkel vuole rubare risparmi all'Italia per salvare le banche francesi e tedesche. Queste banche se hanno sbagliato i loro investimenti devono fallire come qualsiasi investitore; se sbagli tu un'operazione e vai in perdita il broker contabilizza l'operazione e non arriva la Merkel a ripianarla. Per cui lasciamole fallire, come MFGlobal, e forse i loro manager impareranno la lezione. Lo stesso deve essere per quegli investitori spinti dall'avidità che hanno scommesso su operazioni rischiose ben sapendo le loro caratteristiche. Ci siamo anche dilungati troppo con questo commento ma ci sentivamo di dire ciò che andava detto.

Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.

Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1250.75 con un rimbalzo dopo essersi mosso a ribasso per tutta la giornata di venerdì.
La view rimane rialzista con obiettivo 1290 e di seguito 1310 con supporto a 1188

Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2352.50 dopo aver testato la trendline che unisce i minimi crescenti (fatta eccezione per la rottura del 30 settembre). L'obiettivo per il Nasdaq è il pivot in area 2435 e poi un test dei massimi annuali, se questi venissero rotti verrebbe confermata l'inversione di trend rialzista. Nell'immediato potrebbe muoversi in trading range.

L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2287 lasciando sul campo un gap down nell'apertura di lunedì. La view diventa ribassista con obiettivo 2050.

Movimento analogo sul Dax che chiude a 6002 anch'esso lasciando aperto il gap down nell'apertura di lunedì. Ci aspettiamo un movimento laterale mentre gli obiettivi a rialzo sono 6200 e poi 6442.

Il Gold ha mancato di qualche tick l'obiettivo di 1768 chiudendo l'ottava a 1754.15 Rimaniamo rialzisti sull'oro, dopo la rottura della resistenza in area 1770 i prezzi dovrebbero muoversi verso 1921.

Attenzione alla volatilità.
Buon trading!


EUR/USD
Regna ancora la volatilità sul mercato valutario con il cambio EUR/USD che tra le giornate di lunedì e martedì si è riportato in area 1.36

La situazione dell'euro rimane critica e si sono intensificati gli attacchi all'Italia con nuovi record sia dello spread BTP-Bund a 460 e sia dei rendimenti dei BTP arrivati sopra 6.4%. Purtroppo ancora nulla di definitivo è giunto dal vertice del G20 e l'Europa è ormai fuori tempo massimo.
Ben venga l'azione di Draghi che ha abbassato il tasso di riferimento dello 0.25% era ora, ma Trichet era troppo schiavo dei diktat tedeschi per operare questa scelta.

Dalla riunione del FOMC è invece emerso che la Fed potrebbe presto intervenire con nuove misure di stimolo che potrebbero comprendere anche il settore del real estate.

Prossime resistenze/supporti:

1.5150
1.4930
1.4535
1.4200
1.3900
1.3500
1.3150
1.2965
1.2640

Avevamo detto di attendere segnali di conferma dell'inversione rialzista prima di prendere posizione, poiché credevamo poco in quello strappo che la scorsa ottava ha portato i prezzi fino a 1.4247
Ora propendiamo per un movimento in laterale mentre al ribasso l'obiettivo è 1.35 e di seguito 1.3145

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

sabato 29 ottobre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 31 Ottobre – 4 Novembre

INDICI DI BORSA
Prima di iniziare l'analisi ti informiamo che abbiamo aggiunto al blog una pagina che puoi vedere nel menù con il nome “Auto trading” che porta ad un servizio di AVAFx con il quale puoi godere dei benefici del trading, senza essere un esperto, ma bensì beneficiare del trading automatico attraverso appositi Expert Advisor (robot) messi a disposizione dal broker, oppure replicando in modo del tutto automatico l'operatività dei trader più bravi della community.

Detto ciò, pare che Merkozy si sia messo veramente a fare sul serio e tra tagli del 50% del debito greco e promesse di ripianamento del debito strappate a Italia e Spagna sembra sia stata imboccata la strada di una risoluzione definitiva della crisi della moneta unica e i BRICS stanno pensando di nuovo a finanziare l'EFSF.

Sul fronte statunitense, Obama dopo aver visto bocciare dal parlamento il suo piano sul lavoro annunciato con tanto scalpore nei mesi scorsi, sta pensando a nuove misure che non necessiterebbero dell'approvazione del parlamento.

Possiamo vedere sui grafici come i future sugli indici azionari abbiano brindato nella giornata di giovedì, dopo il vertice UE con poderosi allunghi rialzisti.
In generale il trend immediato rimane rialzista anche se potremmo assistere a degli storni, anche importanti, ad inizio settimana.

Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.

Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1281.75 con un'accettazione degli ultimi rialzi.
La view rimane rialzista con obiettivo 1294 e di seguito 1310 con supporto a 1255

Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2398.50 rompendo il cluster ma senza giungere a testare il pivot posto a 2435. L'obiettivo per il Nasdaq è il pivot in area 2435 e poi un test dei massimi annuali, se questi venissero rotti verrebbe confermata l'inversione di trend rialzista.

L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2457 con l'ultima tornata di accettazione dei rialzi di giovedì. Primo obiettivo a rialzo è 2540 e di seguito 2600. Attenzione al gap up di giovedì che potrebbe essere richiuso tra lunedì e martedì.

Chiusura a 6361.5 per il Dax che finalmente riesce ad uscire dalla trading range colmando anche il gap down del 8 agosto scorso. Il primo obiettivo a rialzo è 6550 seguito da 6795. Attenzione al gap up di settimana scorsa che potrebbe essere richiuso tra lunedì e martedì.

Il Gold questa volta ha rotto la forte resistenza in area 1700 ed ha superato di circa 20 punti le nostre più rosee aspettative. Rimaniamo rialzisti sull'oro con obiettivo primario a 1768 e di seguito 1825.

Buon trading!


EUR/USD
Che volatilità signori quella vista questa settimana sul cross EUR/USD!
Siamo stati sulle montagne russe fino al poderoso rialzo di giovedì grazie al nervosismo generato dal summit dell'Eurozona. I prezzi dopo essersi appoggiati sulla MM50 daily in area 1.3850 sono partiti con una forte spinta rialzista che si è fermata solo a 1.4247 Ben 383 pips!

Il mercato ha risposto bene alle misure varate dall'Eurogruppo che oltre a stabilire le nuove caratteristiche dell'EFSF ha deciso per un haircut del 50% del debito greco, oltre a chiedere l'implementazione di nuove misure a Spagna e Italia per la loro “messa in sicurezza”.
Ora vediamo se il settore bancario sarà destinato ad esploderci in mano o meno; l'EBA ha già calcolato la necessità di oltre 100 miliardi di ricapitalizzazioni.

Comunque, il mercato ha decretato con vendite massicce di dollari, con il greenback che ha perso nei confronti di tutte le maggiori valute, e con un forte ritorno dell'appetito al rischio.

E siccome noi, invece di trastullarci sui forum con congetture ed elucubrazioni siamo soliti far cantare i fatti: questa è la nostra analisi tecnica forex per la prossima ottava. I forum li lasciamo agli sfigati!

Prossime resistenze/supporti:

1.5150
1.4930
1.4535
1.4000
1.3900
1.3500
1.3150
1.2965
1.2640

Con la rottura del pivot a 1.40 il trend di lungo è tornato rialzista. La volatilità rimane molto alta, per cui prima di posizionarsi di nuovo a rialzo attendiamo una conferma di reale inversione del trend. Il cambio è previsto muoversi in direzione di 1.4550

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

sabato 22 ottobre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 24 - 28 Ottobre

INDICI DI BORSA
Persiste il caos nell'Eurozona, dove tutti sono legittimati a parlare contraddicendosi l'un l'altro, con ovvie ripercussioni intraday sui mercati. Nonostante le pressioni scaturite dall'ultimo G20 i vari meeting Merkel-Sarkozy che si sono succeduti non hanno portato ancora a nessun accordo risolutivo. Inoltre, la Lagarde ci sta facendo rimpiangere il sessualmente impulsivo Strauss-Khan.
Invece sono arrivati, perlopiù buoni i pochi dati dagli USA sui consumi, l'immobiliare e la fiducia della Fed di Philadelphia.

I grafici che non mentono mai ci mostrano un riallineamento tra Dax e Eurostoxx, il S&P500 si è portato sopra i massimi del 31 agosto chiudendo anche sopra la MM200 daily, mentre il Nasdaq dopo aver corso al rialzo in questa ottava ha tirato un po' il fiato in attesa di agguantare i massimi di luglio.

I livelli chiave rimangono quelli indicati nella precedente analisi per tutti gli indici. In sostanza dovremmo assistere ad una positività, soprattutto nella prima parte della prossima ottava.

Il Gold dopo aver cercato di ritestare il livello dei 1700 è stato respinto a ribasso fino a 1604 riconfermando la trading range che si era già delineata in precedenza.
L'area intorno a 1700 si sta rivelando una forte resistenza; anche l'oro dovrebbe godere di una buona positività ad inizio ottava, vediamo se questa resistenza sarà ancora in grado di respingere i prezzi che in caso di ribassi trovano un supporto primario in area 1540

Buon trading!


EUR/USD
Forte volatilità sul Forex in questa settimana, grazie alla complicata crisi europea, con l'UE che non rispetta le pressioni di Stati Uniti, Giappone e Paesi Emergenti nel varare la soluzione alla crisi in questo week-end ma bensì posticipa la data a mercoledì prossimo convocando un vertice straordinario.

La questione greca è sempre in primo piano con l'ultima sparata della Lagarde che apre bocca per dire che il FMI non invierà la sua parte di aiuti inseriti nella sesta tranche che dovrebbero essere nella disponibilità di Atene dai primi di novembre. In effetti l'Eurogruppo ha ratificato la parte di sua spettanza e quindi anche il FMI si allineerà.
Tutte le interviste e i rumors servono solo a generare improvvisi colpi di volatilità sul cambio EUR/USD che rimane in una trading range tra 1.3652 e 1.39

Francia e Germania si starebbero dirigendo verso un haircut del debito greco con un ampliamento della partecipazione fino al 60% da parte delle banche.
Intanto i rendimenti sui BTP italiani hanno superato il 6%.

Questa è la nostra analisi tecnica forex per la prossima ottava.

Prossime resistenze/supporti:

1.5150
1.4930
1.4535
1.4000
1.3500
1.3150
1.2965
1.2640

Dal 12 settembre il trend di lungo è diventato negativo; vero spartiacque tra controllo degli orsi e controllo dei tori rimane il pivot posto a 1.40 Il cambio è previsto muoversi in direzione di 1.3950 e di seguito 1.40. Se quest'ultimo livello venisse rotto il trend di lungo tornerebbe rialzista.

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

sabato 15 ottobre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 17 - 21 Ottobre

INDICI DI BORSA
In questa ottava è tornato l'appetito al rischio che segna l'inizio di un nuovo ciclo annuale e ovviamente trimestrale, il che ha sorpreso la nostra view ribassista, questo è uno dei problemi delle previsioni a medio termine.
I rialzi sono stati aiutati dalle forse profuse dall'UE per rimettere in sesto l'eurozona, anche se nulla di concreto è ancora stato messo sul piatto. I famosi 10 punti di Juncker e i vertici privati di Merkozy hanno ridato respiro ai mercati che hanno registrato un'ottima ottava.

Sul fronte statunitense le minute della Fed hanno indicato che l'Operazione Twist è stata fatta solo per saggiare l'impatto sul mercato, che in effetti è stato nullo, evitando di allargare di nuovo i cordoni della borsa prima del necessario, considerando che i mercati sono già ingolfati di liquidità.

Quindi andando ad analizzare i grafici vediamo un Nasdaq che ormai da tempo sovraperforma gli altri indici, con a sua volta l'Eurostoxx che sovraperforma Dax e S&P500.

Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.

Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1219.50 non superando ancora i massimi del 31 agosto; possiamo notare come sul daily la MM50 faccia da supporto e la MM200 da resistenza.
La view, considerato l'inizio del nuovo ciclo annuale, è rialzista con primo obiettivo la resistenza posta a 1256 e secondo obiettivo il pivot a 1270.

Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2366.75 con una forte spinta rialzista che ha portato i prezzi in vista all'orizzonte dei massimi annuali registrati nel mese di luglio. L'obiettivo per il Nasdaq è il pivot in area 2435 e poi un test dei massimi annuali.

L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2358 fuori dalla trading range e sopra i massimi di metà agosto. Primo obiettivo a rialzo è 2390 e di seguito 2510.

Chiusura a 6005.5 per il Dax che non riesce ad uscire completamente dalla trading range mantenendosi sotto i massimi di Ferragosto, dove si trova anche un gap da colmare,quindi sottoperformando rispetto all'Eurostoxx. L'obiettivo a rialzo è la forte resistenza in area 6112 che potrebbe proiettare i prezzi fino in area 6260 e poi 6400.

Il Gold ha rispettato la nostra previsione riportandosi poco sotto 1700. Rimaniamo rialzisti sull'oro con obiettivo primario a 1700 e di seguito 1726.

Buon trading!


EUR/USD
Anche per il Forex, come per gli indici azionari, è iniziato un nuovo ciclo annuale, ed ovviamente il cambio eurodollaro ne ha preso beneficio andando fortemente a rialzo già dalla giornata di lunedì e facendo delle pause solo in prossimità dei livelli di Fibonacci, calcolati dal ribasso che ha avuto inizio il 30 agosto, posizionati a 1.3680 e 1.3842

Gli investitori stanno scommettendo sulle nuove misure annunciate dall'UE per stabilizzare l'eurozona, ma la vera risposta del mercato la vedremo quando queste misure verranno ufficialmente comunicate.

Negli Stati Uniti l'Operazione Twist ha dato risultato nulli, come risulta dai verbali del FOMC e quindi ci avviamo verso un QE3 al quale probabilmente verranno affiancate altre misure straordinarie. Intanto il tanto acclamato piano bipartisan di Obama per rilanciare l'occupazione è stato bocciato alla camera dei rappresentanti. Tutto questo scenario indebolisce il greenback.

Il cambio EUR/USD ha guadagnato oltre 500 pips questa settimana chiudendo a 1.3879 dopo aver aperto domenica sera a 1.3389.

Questa è la nostra analisi tecnica forex per la prossima ottava.

Prossime resistenze/supporti:

1.5150
1.4930
1.4535
1.4000
1.3765
1.3150
1.2965
1.2640

Dal 12 settembre il trend di lungo è diventato negativo; vero spartiacque tra controllo degli orsi e controllo dei tori rimane il pivot posto a 1.40 Il cambio è previsto muoversi in direzione di 1.3950 e di seguito 1.40. Se quest'ultimo livello venisse rotto il trend di lungo tornerebbe rialzista.

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante
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