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Abbiamo successo ed il successo è contagioso!

venerdì 24 dicembre 2010

Merry Christmas and Happy New Year To Your Trading

Lo Staff augura a tutti Buone Feste con l'augurio che il prossimo anno sia il migliore di sempre per il tuo trading.

Le nostre analisi riprenderanno dopo le feste.

Merry Cristmas and Happy New Year!

sabato 18 dicembre 2010

Analisi Settimana 13-17 dicembre Forex:Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA

Settimana di consolidamento per i maggiori indici azionari.
Il DAX, motore d'Europa, è rimasto in consolidamento tra 6960 e 7044 dopo il rialzo delle scorse settimane, ma ricordiamo che, a differenza dell'Eurostoxx, ha sopravanzato tutti i massimi del biennio 2009-2010 e ha nell'obiettivo i massimi di maggio 2008.

Come dicevamo, l'Eurostoxx dopo la risalita della scorsa settimana è in una fase di consolidamento ancora all'interno della trading range, rimbalzando sul limite superiore di quest'ultima.

Quindi ancora un'Europa divisa, tra la forza del sistema-Germania e la debolezza dei paesi periferici sferzati dai downgrade delle agenzie di rating con Moody's questa settimana grande protagonista con il taglio di 5 gradini del grado di affidabilità dell'Irlanda, la minaccia di declassamento della Grecia e l'indagine sul rating della Spagna, anticipata da Standard & Poor's che, dal canto suo, ha declassato l'outlook del Belgio da "stable" a "negative".

Come abbiamo visto, in Italia il governo Berlusconi ha riottenuto la fiducia ed allora le agenzie di rating hanno dovuto accanirsi su altri paesi più deboli per il loro progetto di far riguadagnare credibilità al dollaro a livello internazionale a scapito dell'euro.

Dalla BCE rispondono con il raddoppio a oltre 10 milioni del proprio capitale sociale mentre la commissione europea ha deciso per l'implementazione di un meccanismo salva-stati permanente.

Attenzione a queste giornate che precedono il periodo natalizio normalmente caratterizzate da bassi volumi e falsi segnali.


EUR/USD

Settimana laterale per questo cross partita con un forte rialzo protrattosi anche nella giornata di martedì; rialzo completamente annullato mercoledì a cui ha seguito un tentativo di recupero frantumato dalla scure delle agenzie di rating abbattutasi su Belgio, Irlanda, Spagna e Grecia.

A causa della fiducia riottenuta dal governo Berlusconi, Moody's non ha potuto portare a termine il declassamento del rating italiano ed a quel punto per portare l'attacco all'euro ha inveito sulla martoriata Irlanda declassando il rating di ben 5 gradini.

La BCE ha ottenuto il raddoppio del proprio capitale sociale, mentre la commissione europea ha deciso per l'instaurazione di un fondo salva-stati permanente, mentre continuerà anche il prossimo anno la discussione sull'opportunità di emissione di Euro-bond promossa da Tremonti e fortemente osteggiata dalla Germania.

Prossime resistenze/supporti:

1.4250
1.3800
1.3335
1.2900
1.2600
1.2150

Il cambio si sta muovendo all'interno di un canale laterale con una base di positività.
Lateralità anche su base settimanale.

Attenzione a queste giornate che precedono il periodo natalizio normalmente caratterizzate da bassi volumi e falsi segnali.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

domenica 12 dicembre 2010

Analisi Settimana 6- 10 Dicembre Forex Eur/usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA

Dopo l'approvazione del piano di salvataggio dell'irlanda è ancora la coppia Dax - Eurostoxx a catalizzare la nostra attenzione.

Mentre l'indice tedesco; pur confermando la rottura dei massimi di novembre, ha avuto un'ottava per lo più laterale in attesa di testare i massimi della fine di maggio 2008; l'Eurostoxx ha continuato la fase di recupero partita dalla rottura della trend-line che univa i minimi maggiori che ben puoi vedere sul tuo grafico.

Pur restando ancora all'interno della trading range che lo "intrappola" da settimane, dà l'idea di voler superare la negatività di base che lo aveva contraddistinto fin'ora per una difficile situazione di stabilità dei paesi periferici dell'Unione Europea. Situazione ancora di là dal risolversi, soprattutto per i venti di attacco all'euro che soffiano dalle maggiori banche statunitensi che potrebbero sfruttare proprio la crisi di governo in Italia per tirare la loro stoccata alla moneta unica.

Oltreoceano il Nasdaq e il S&P500 continuano il trend rialzista confermando la rottura dei massimi di novembre.
In particolare il Nasdaq si troverà presto in prossimità dei massimi dell'ottobre 2007 recuperando cosi tutta la discesa seguita alla crisi dei mutui sub-prime, che ben conosciamo.

A causa delle notizie di aumento dell'inflazione soprattutto dei generi alimentari provenienti dalla Cina, di probabile attacco all'Euro di cui parlavamo poc'anzi e del periodo caratterizzato da bassi volumi, consigliamo la massima cautela (se proprio vuoi operare).


EUR/USD

Il cross ha rispettato le nostre previsioni ribassiste con una violenta discesa nella giornata di lunedì a cui ha fatto seguito una giornata di recupero abortito che ha formato una inside bar ribassista che in seguito ha portato il cambio fino a 1.3180 dove è presente un forte supporto, attaccato più volte questa settimana, ed ogni volta ha respinto la quotazione in area 1.3280 determinando l'andamento laterale delle ultime tre giornate.

Prossime resistenze/supporti:

1.4250
1.3800
1.3190
1.2900
1.2600
1.2150

Dalle banche USA sembra ci sia un piano per attaccare l'Euro con l'obiettivo di far riguadagnare al Dollaro il ruolo di primo piano negli scambi commerciali, ultimamente un pò appannato a vantaggio della moneta unica europea.
Per questa finalità verebbe sfruttata la crisi politica italiana del prossimo 14 dicembre, per mettere in difficoltà uno degli stati big dell'UE e di conseguenza l'affidabilità dell'Euro.

Per questo cross sia il daily-trend che il weekly-trend sono ribassisti.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

sabato 4 dicembre 2010

Analisi Settimana 29 Novembre - 3 Dicembre Forex Eur/usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA

Bellissima ottava con molta volatilità, ottima per il trading intraday con numerosi spunti operativi forniti dal mercato.

Avvio di settimana debole in attesa dei dettagli sul piano di soccorso per l'Irlanda a cui hanno fatto seguito le tre ultime sedute di forte recupero che hanno riportato Nasdaq e S&P500 sui massimi di inizio novembre.

Sul fronte europeo il Dax vola addirittura oltre i massimi di novembre chiudendo la settimana su una zona di swing del giugno 2008 che potrebbe portarlo a breve a testare i massimi del maggio 2008.

Discorso diverso per quanto riguarda l'indice Eurostoxx che dopo aver rotto lunedì la trend-line che unisce gli ultimi minimi maggiori consecutivi e aver chiuso sotto di essa la giornata di martedì, ha posto in essere un corposo recupero nelle ultime tre sedute rimanendo comunque ampiamente all'interno della trading range.

Questa situazione rimarca ancora una volta la differenza tra la Germania che ormai ha lasciato alle spalle la crisi e viaggia in forte espansione e la restante parte dei paesi PIIGS ancora in difficoltà; dopo il salvataggio del settore bancario irlandese la crisi potrebbe allargarsi a Spagna, Portogallo e Italia.

Quindi, con tutto il rispetto per il faro S&P500 che ci ha guidato in tanti viaggi, la partita si gioca tra i due maggiori indici europei.

Buone opportunità intraday, il mercato richiede prudenza. Rialzo con volumi in calo.


EUR/USD

Il cross dopo aver aperto in gap rialzista nella serata di domenica ha proseguito in violento ribasso fino alla rottura di 1.30 (minimo registrato 1.2968) da cui ha avuto inizio un rimbalzo nelle ultime tre giornate con chiusura settimanale a 1.3412

All'inizio della settimana ha pesato sul cross la mancanza di dettagli sul piano salva-Irlanda e l'allargamento degli spread tra i titoli di stato dei paesi PIIGS (le cui aste hanno registrato una buona richiesta seppur con aumento corposo dei rendimenti) e il Bund.

A quota 1.3455 abbiamo un livello di swing che in caso di tenuta potrebbe respingere il cambio fino ad 1.29 inizialmente.

Prossime resistenze/supporti:

1.4250
1.3800
1.3114
1.2900
1.2600

Per questo cross sia il daily-trend che il weekly-trend sono ribassisti; attenzione ai volumi in ribasso delle tre ultime giornate di rimbalzo. Ottimi spunti in ambito intraday, l'alta volatilità richiede cautela.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

domenica 28 novembre 2010

Analisi Settimana 22-26 Novembre Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA
Questa settimana stiamo stilando l'analisi direttamente da Rimini, dove abbiamo partecipato all'Italian Trading Forum Training Winter, spostatosi per l'occasione nel complesso della Nuova Fiera che ha registrato una buona presenza di pubblico, mentre da parte nostra dobbiamo ringraziare il Master Trader Giovanni Lapidari per il suo imperdibile intervento sul Money Management (speriamo di ospitare presto su questo blog una sua intervista).

Ottava di borsa particolare per la celebrazione della festa del Thanksgiving negli Stati Uniti che ha fatto registrare bassi volumi nelle ultime due giornate e la chiusura anticipata di Wall Street venerdì.

Verrebbe da dire niente di nuovo sotto il sole se non l'accentuarsi della scorrelazione tra i maggiori indici europei Dax ed Eurostoxx. Mentre il primo ha quasi totalmente recuperato le perdite delle prime due sedute settimali di contrattazione, il secondo ha continuato la sua discesa fino a ridosso della trend-line che unisce la sequenza di minimi settimanali crescenti di cui abbiamo spesso parlato nelle nostre analisi.

Per rilevare la diversità nell'economia reale tra la situazione tedesca e quella degli altri big europei basta guardare l'andamento del nostro FTSE-MIB o del collega spagnolo.

L'ottava è stata caratterizzata dall'incertezza riguardo il piano d'aiuti da mettere in campo per l'Irlanda che forse sarà approvato questa domenica ed i rinnovati timori per un contagio di Spagna e Portogallo. Vedremo la prossima settimana se l'approvazione degli aiuti all'Irlanda corredato dei dettagli riuscirà a tranquillizzare i mercati.

Oltreoceano l'indice Nasdaq si è mosso leggermente a rialzo, mentre il S&P500 dopo un'apertura d'ottava in gap up ha chiuso in ribasso con un andamento per lo più laterale.

Anche gli indici americani hanno risentito della difficile situazione in Europa.

Attenzione all'Eurostoxx che ormai stretto tra la trend-line dei minimi e la resistenza in zona 2894 potrebbe dare segnali di uscita dalla trading range.

Buoni spunti operativi in ottica intraday.



EUR/USD

Assistere alla caduta dell'euro contro il dollaro fino ad 1.32 insieme a Saverio Berlinzani e Giuseppe di Vittorio in tempo reale sul palco dell'ITForum Training Winter non ha prezzo. Eh si, invece di essere in piattaforma a tirare giù soldi dal grafico eravamo in sala, ma lo show che i relatori ci hanno fornito è stato fantastico!

Settimana nera per questo cross caduto da 1.3786 a 1.3200 in seguito all'avversione al rischio degli investitori, per l'incertezza della situazione irlandese di cui ancora oggi non conosciamo i dettagli del piano di finanziamento europeo, con il rischio che la crisi si possa allargare anche al Portogallo.

Dopo la giornata di lunedì che ha chiuso con un'ottima barra reversal, il giorno seguente si sono scatenate le vendite che hanno scaraventato il cross venerdì fino ad 1.32 dopo aver rotto il supporto in area 1.3310

Prossime resistenze/supporti:

1.4600
1.4250
1.3850
1.3500
1.3300
1.2715

Per questo cross sia il daily-trend che il weekly-trend sono ribassisti.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

Anyoption

sabato 20 novembre 2010

Analisi settimana 15-19 novembre Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA
In questa ottava di borsa gli indici americani Nasdaq e S&P500 hanno continuato il loro ritracciamento, parzialmente interrotto dalla giornata nettamente rialzista di giovedì.

Al contrario, l'indice tedesco DAX ha rotto decisamente i massimi della settimana scorsa chiudendo sopra gli stessi ed in prossimità del massimo della barra giornaliera di venerdì. Quindi netto allungo del DAX che presto sarà alle prese con la resistenza posta in area 6932, quindi attenzione a questo livello per vedere come si comporterà il mercato.

Situazione stazionaria invece sull'Eurostoxx che rimane ancora all'interno della trading range, seppur continuando la serie di minimi consevutivi più alti. A breve l'indice sarà schiacciato tra la trend-line che unisce i minimi maggiori consecutivi e la resistenza in area 2894 e allora forse potrebbe risolversi questa fase a due velocità che vede il DAX in trend rialzista insieme a S&P500 e Nasdaq contrapposti all'Eurostoxx che invece non è ancora riuscito a lasciarsi alle spalle la fase di lateralità.

L'atmosfera sui mercati è di cautela, dopo il nuovo QE degli Stati Uniti, gli aiuti all'Irlanda e le dichiarazioni del Portogallo e la decisione della Cina di alzare di 50 punti base le riserve obbligatorie delle maggiori banche del paese (il secondo rialzo in meno di dieci giorni).

L'attenzione per le prossime sedute rimane sul comportamento del Nasdaq nel caso tornasse a testare i massimi di ottobre 2007 e sull'eventuale rottura a rialzo della trading range da parte dell'Eurostoxx.


EUR/USD

Il cross eur/usd chiude la settimana con un modesto rimbalzo che riporta il cambio quasi al livello di apertura settimanale, dopo i ribassi di lunedì e martedì.

Per la prossima settimana ci aspettiamo una continuazione del rimbalzo in essere fino in area 1.3820 che potrebbe arrivare fino a 1.3880

In alternativa, in caso di rottura del pivot in area 1.3610 potrebbe portarsi al ribasso fino a 1.35 e di seguito 1.3310

Su questo cross pesa ancora la situazione degli aiuti al sistema bancario irlandese, oltre ai timori per gli altri paesi periferici dell'eurozona; mentre negli Stati Uniti imperversa ancora la battaglia tra i favorevoli e i contrari alla nuova manovra quantitativa della Federal Reserve.

Prossime resistenze/supporti:

1.5100
1.4600
1.4250
1.3850
1.3500
1.3310
1.3025

Per questo cross il daily-trend rimane debolmente rialzista, mentre il weekly-trend è in fase di congestione. Consigliamo massima cautela.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante
eToro

mercoledì 17 novembre 2010

Forex: Intervista Esclusiva a Saverio Berlinzani

Apriamo un nuovo spazio: le interviste ai migliori trader che operano sul panorama internazionale.

Quale miglior modo di iniziare se non con l'intervista a Saverio Berlinzani, uno dei master trader italiani.
Inizia la sua avventura di cambista professionista nel 1989 lavorando per alcune banche, nel 1999 diventa trader indipendente (per una breve biografia clicca qui).

Parallelamente dedica molto tempo all'education tramite il sito www.saveforex.it fornendo corsi live e una chat quotidiana in cui spiega la sua operatività e le sue tecniche, come le metodologie S.

Adesso via con l'intervista!

Saverio, parlaci un po' di te, come è iniziata la tua avventura nel Forex?

La mia avventura sul mercato dei cambi iniziò assolutamente per caso, come succede spesso nella vita. Un caso fortunato che mi consentì di entrare in sala cambi al Banco Lariano a Milano. Da li cominciai le mie esperienze estere, al San Paolo Parigi dove credo che imparai veramente a diventare un cambista.

Da quel momento, una serie di circostanze che sembravano sfortunate mi portò a Zurigo alla Swiss Bank Corporation che mi assunse come capo cambista sul desk della lira. Ero diventato market maker. Per alcuni anni girai per le varie filiali tra Zurigo, Lugano, Ginevra e Londra dove divenni capo del desk delle valute Sme (serpente monetari Europeo) e dove rimasi fino al 1999. La passione con questo mercato è ancora forte e rappresenta tutta la mia vita lavorativa.

Oggi mi dedico all’education e al mio trading.

Trader si nasce o si può diventare?

Trader si può diventare, ma solo a patto di studiare tanto, applicarsi e trovare il proprio metodo di trading. Ci vogliono sicuramente lunghi periodi di applicazione.
E non tutti possono essere o diventare traders perché ci vuole certamente una certa sensibilità ai mercati finanziari che non sono mercati dominati da formule matematiche ma piuttosto da decisioni spesso irrazionali prese dagli investitori.

Quale percorso consigli a chi vuol diventare un trader professionale? Seguire corsi, forum, chat in tempo reale con trader esperti?
Come in tutti i mestieri della vita la formazione rappresenta un aspetto cruciale, ma ovviamente ci si deve rivolgere alle scuole migliori, e il curriculum dei docenti può essere uno dei migliori indicatori sulla eventuale validità di un corso.

Ti ho visto all'opera all'Italian Trading Forum e devo dire che mi hai sorpreso positivamente, il tuo è un vero e proprio show!
La psicologia, secondo te, quanto è importante nel trading?
La psicologia nel trading è determinante. E per mantenere un solido capitale psicologico, una delle armi più efficaci è la leva bassa.

Quali sono le caratteristiche che un forex trader deve necessariamente possedere?
Conoscenza delle correlazioni, conoscenza delle peculiarità del forex, conoscenza della tecnica per sapersi difendere quando il mercato va contro. Tutti aspetti di cruciale importanza oltre a sangue freddo, e capitalizzazione adeguata.

Ti capita ancora di commettere degli errori?
Tutti i giorni commetto errori, ma cerco di difendermi sempre, in ogni circostanza, attraverso la conoscenza delle correlazioni che mi consentono di uscire da posizioni in sofferenza.

Come consideri il panorama dei servizi inerenti il Forex in Italia, sotto l'aspetto broker, scuole di formazione, regolamentazione finanziaria ecc.?
Dopo l’ultimo decreto legislativo del mese di settembre a mio avviso le cose sono migliorate, c’è maggiore chiarezza. Sotto l’aspetto brokers, a mio avviso c’e’ ancora un caos enorme nelle diverse offerte di servizi. Non si sa quali broker sono regolati Consob e quali no per cui la clientela rischia di finire nelle mani di operatori con sedi in paradisi fiscali, ma ovviamente la colpa non si può attribuire ai broker con stabile organizzazione in Italia, tantomeno alle autorità, semmai ad una mancanza di controlli verso le offerte tramite la rete, che sono molteplici e confuse.

Qual è la tua opinione rispetto ai trading system, consiglieresti ai trader di affiancarli all'operatività manuale?
I trading system sono frutto di idee di trading , l’unica differenza è che mentre chi opera discrezionalmente vive il proprio trading e quindi è soggetto alla propria emotività, chi affida i propri risparmi ad un trading system sa che deve affidargli un var (value at risk) e non si deve preoccupare più dell’andamento del sistema se non saltuariamente. Ma in questo caso non è un trader ma un fruitore di segnali.

Costruire un trading system ed usarlo in maniera pedissequa diventa difficile perché guardandolo tutti i giorni si rischia di rendere emotivo un trading che non dovrebbe esserlo e si rischia quindi di andare a condizionarlo con operazioni fatte sull’onda dell’emotività che danneggerebbero l’andamento del sistema stesso, che invece andrebbe usato in modo sistematico senza interferenze. Se ci si accorge che non funziona più (curve fitting) si deve avere il coraggio di cambiarlo o modificarlo fino a che si e’ in tempo, con il rischio di sospenderlo all’inizio di un recupero o di insistere aumentando le leve alla fine di un ciclo positivo. Per queste difficoltà insite nell’utilizzo di sistemi di trading, preferisco operare in modo assolutamente discrezionale.

Lasciaci con la tua previsione: dove vedi il cross eur/usd per fine anno?
Credo che si rimarrà assolutamente in un trading range con obiettivi al ribasso di 1.3200 per fine 2010.

Bene, ringraziamo Saverio Berlinzani per i preziosi consigli e la gentile disponibilità dimostrata e ti invito a visitare il suo sito www.saveforex.it - Il suo è veramente trading per passione!

A cura di Marco Piottante

saxo

sabato 13 novembre 2010

Analisi settimana 8-12 novembre Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA
Ottava di ritracciamento per gli indici di borsa dopo il rally al rialzo delle ultime settimane. Notiamo sul S&P500 e sul Nasdaq una settimana nettamente negativa, con l'eccezione della giornata di giovedì ed anche un'ultima di ottava con chiusura decisamente ribassista.

Diversamente sul Dax possiamo vedere che dopo lo spunto rialzista di martedì il mercato sembra andare in consolidamento come accettazione del massimo per poi aprire in gap ribassista venerdì. Gap che poi verrà completamente annullato nella stessa giornata di venerdì per chiudere la settimana comunque sopra i massimi dell'estate 2008.

Situazione quasi identica a quella del Dax sull'Eurostoxx; da ricordare però che su questo indice non ha mai avuto inizio un trend rialzista oltre al fatto che dopo aver testato i massimi di inizio agosto non li ha mai sopravanzati decisamente. Da notare come la chiusura d'ottava sia comunque sotto a tali massimi e quindi all'interno della congestione.

Quindi per le prossime sedute sarà ancora da osservare come si comporterà il Nasdaq all'eventuale test dei massimi di ottobre 2007 ed invece riguardo all'Eurostoxx se quest'indice riuscirà finalmente ad uscire dalla trading range ed iniziare un trend rialzista. Raccomandiamo ancora massima attenzione.

EUR/USD

Questa settimana il dollaro guadagna sull'euro. Il cross dopo essere rientrato nel precedente consolidamento ha rotto lo stesso a ribasso arrivando a testare, nella giornata di venerdì, il supporto a quota 1.3620 che ha fatto il suo lavoro respingendo il cross e facendogli chiudere la giornata in leggero rialzo.

A influenzare il cross le nuove paure degli investitori riguardo al debito pubblico dell'Irlanda, per la quale, voci di mercato, indicano che presto sarà costretta a ricorrere all'aiuto dell'Unione Europea e del Fondo Monetario internazionale.

Se verrà confermata la tenuta del supporto a 1.3620 il cambio potrebbe riportarsi prima a quota 1.38 e di seguito fino a 1.4020.

Prossime resistenze/supporti:

1.5100
1.4600
1.4250
1.3793
1.3300
1.3025

Per questo cross il daily-trend rimane debolmente rialzista, mentre il weekly-trend è in fase di congestione. Consigliamo massima cautela.

Buon trading!

Marco Piottante


sabato 6 novembre 2010

Capitan Nasdaq

INDICI DI BORSA
Settimana nettamente rialzista per la maggior parte degli indici azionari, con Capitan Nasdaq che continua instancabilmente a tirare la volata. L'indice tecnologico ha superato nella giornata di giovedì i massimi del dicembre 2007 chiudendo l'ottava sopra gli stessi ed è sempre più vicino ai massimi dell'ottobre del 2007. Nel caso giungesse a ritestarli avrebbe recuperato completamente lo "scivolone" determinato dalla crisi dei mercati finanziari che ci portiamo dietro da ormai tre anni.

Assolutamente in ritardo l'indice S&P500 che solo questa settimana si è portato poco oltre i massimi di aprile 2010 e appare ancora molto lontano dai massimi dell'ottobre del 2007, anche se procede con un'ottima spinta rialzista come il Nasdaq di cui abbiamo parlato poc'anzi.

Portiamoci in Europa dove l'indice DAX ha finalmente rotto nella giornata di giovedi i massimi dell'estate 2008 ed è vicino ai massimi di metà giugno dello stesso anno.

Ancora controverso l'andamento dell'Eurostoxx che dopo aver testato il pivot del 23 aprile sembra essere ripiombato nell'andamento laterale seppur leggermente positivo.

Per le prossime sedute, occhi puntati sul Nasdaq per verificare se raggiungerà i massimi di ottobre 2007 e come si comporterà al contatto con gli stessi.


EUR/USD
Giornata altamente volatile quella di mercoledì per il cross Eur/Usd a seguito della riunione della Federal Reserve, al termine della quale la stessa banca centrale ha annunciato di voler acquistare bond governativi per 600 miliardi di dollari per ridare slancio all'economia.

E proprio nella seduta di mercoledì il cross riesce ad uscire a rialzo dalla fase laterale in cui si trovava, portandosi fino a quota 1.4281

Nella giornata di venerdì, complici buoni dati macro provenienti dagli Stati Uniti, il cross è stato respinto di nuovo a 1.4023, a ritestare il limite superiore della trading range.

Prossime resistenze/supporti:

1.5100
1.4600
1.4280
1.4032
1.3300
1.3025

Per questo cross sia il daily-trend che il weekly-trend rimangono rialzisti, ma consigliamo cautela.

Buon trading!

Marco Piottante

sabato 30 ottobre 2010

L'Euro Riprende Fiato Sul Dollaro

INDICI DI BORSA
Ottava non particolarmente rilevante per quanto riguarda i maggiori indici europei e americani.

Il S&P500 accusa una settimana di consolidamento sul livello dei massimi del 13 maggio, mentre il Nasdaq ha continuato il suo rally ed ormai si trova quasi a ridosso dei massimi di fine dicembre 2007.

Per quanto riguarda l'Europa, da rilevare un piccolo ritracciamento del DAX che ha ritestato i massimi di agosto 2008 dai quali è stato respinto di nuovo a rialzo.

Ago della bilancia per le prossime sedute sarà il comportamento dell'Eurostoxx che, come dicevamo bene la scorsa settimana, si era portato timidamente fuori dal limite superiore della trading range per poi rientrarvi nella giornata di martedì e chiudere la settimana all'interno del limite superiore del canale laterale.

Quindi sarà da constatare se l'Eurostoxx romperà di nuovo a rialzo, ed allora potremmo ipotizzare una continuazione del trend rialzista sugli altri indici, oppure al contrario assisteremo ad un raffreddamento dell'euforia contagiante.


EUR/USD

Il cross euro/dollaro continua la fase di lateralità iniziata la scorsa settimana prima del G20.

Dopo tre sedute negative che lo hanno portato da 1.4080 a testare il supporto intraday a 1.3733 è stato respinto a rialzo chiudendo la settimana a quota 1.3945

Prossime resistenze/supporti:

1.4600
1.4250
1.4050
1.3807
1.3300
1.3025

Per questo cross sia il daily-trend che il weekly-trend rimangono rialzisti.

Buon trading!

Marco Piottante

domenica 24 ottobre 2010

Il DAX Traina l'Europa

INDICI DI BORSA
Ottava laterale negli Stati Uniti per S&P500 e Nasdaq, mentre in Europa il DAX allunga nettamente al rialzo sopravanzando i massimi di settembre 2008 e portandosi in prossimità di quelli dell'agosto dello stesso anno.

Il netto allungo del DAX contrasta con l'andamento dell'Eurostoxx che solo nella giornata di giovedì riesce a rompere i massimi di agosto, e quindi ad uscire timidamente dal limite superiore della trading range, a cui ha fatto seguito venerdì una giornata di accettazione del rialzo che poggia proprio sul limite superiore del canale.

La Germania sembra già euforicamente fuori dalla crisi e registra un forte aumento delle esportazioni soprattutto verso i Paesi asiatici e la Cina in particolare, situazione economica che si riflette sul deciso trend rialzista intrapreso dal DAX, mentre l'indice Eurostoxx risente ancora dei problemi che si riscontrano nei Paesi più deboli dell'Unione Europea.

Nessuna novità da rilevare sul S&P500 e sul Nasdaq, con quest'ultimo che si protrae verso i massimi di dicembre 2007, cioè del periodo di inizio della crisi dei mercati.

Da segnalare ancora ottimi spunti nel daytrading.


EUR/USD

Settimana interlocutoria per l'Euro con le prime due giornate che hanno proseguito il rebound iniziato il venerdì antecedente fino a toccare quota 1.3697, livello dal quale sono tornati i compratori che hanno riportato il cross a 1.4050 dove sono scattate le prese di profitto respingendo il cross ancora a ribasso per poi chiudere con la giornata rialzista di venerdì in prossimità di 1.3953

Complici alcuni dati positivi provenienti dagli Stati Uniti e l'imminenza del G20, con gli stessi USA che hanno proposto un patto di stabilità sulle partite correnti rigettato dal Gruppo dei 20, la presente è stata una settimana dall'andamento laterale con il dollaro che ha riguadagnato qualcosa sulla moneta unica.

Prossime resistenze/supporti:

1.4600
1.4250
1.4050
1.3868
1.3300
1.3025

Per questo cross sia il daily-trend che il weekly-trend rimangono rialzisti.

Buon trading!

Marco Piottante
www.marcopiottante.tk


giovedì 21 ottobre 2010

USA: : Nuove Regole Sul Forex

Nell'ultimo week-end le agenzie CTFC e NFA hanno calato l'ultimo duro colpo di scure sul mercato Forex statunitense.

Ecco le nuove regole:

1. La leva sulle principali coppie scende a 1:50 (GBPUSD / EURUSD / USDCHF / USDJPY);

2. La leva sulle coppie esotiche scende a 1:20;

3. La leva massima sui restanti cross diventa 1:100

4. Rimpatrio forzato, cioè i broker USA sono costretti a rimpatriare tutti i conti di cittadini statunitensi aperti su loro sedi estere:

5. Divieto di operare Hedging;

6. FIFO Rule: se si hanno più posizioni aperte (anche su diversi cross) vanno chiuse con lo stesso ordine cronologico con cui sono state aperte; vale a dire se hai aperto una posizione su EUR/USD che risulta in perdita e dopo hai aperto una posizione su GBP/USD che risulta in guadagno, se vuoi chiudere il trade su GBP/USD devi prima chiudere quello su EUR/USD anche se è in perdita.


Soprattutto con la regola al punto 4, il Rimpatrio Forzato, le agenzie "mettono una pezza" alla migrazione dei conti di cittadini statunitensi che l'anno scorso a seguito dell'introduzione della FIFO Rule e del divieto dell'Hedging erano stati spostati sulle sedi estere degli stessi broker statunitensi.

Da non sottovalutare il fatto che al momento del rimpatrio i broker sono stati obbligati a ridurre la leva come dettato dalle nuove regole, quindi possiamo solo immaginare quanti conti saranno andati in margin call o quanti trader hanno visto volatilizzare il proprio capitale.

Considerato ciò, ovviamente, si sconsiglia l'apertura di conti con intermediari statunitensi.

Marco Piottante
www.marcopiottante.tk

ForexWebTrader

sabato 16 ottobre 2010

Siamo Fuori Dalla Crisi?

INDICI DI BORSA
Parzialmente risolta la divergenza presente tra gli indici statunitensi e quelli europei in seguito alla rottura del margine superiore della trading range operata dal DAX che si è portato quasi a testare i massimi di inizio settembre 2008.

Situazione diversa sull'indice Eurostoxx che dopo aver testato i massimi di agosto rimane ancora all'interno della congestione.

Analizziamo il nostro indice di riferimento S&P500 che dopo aver proseguito a rialzo mercoledì e giovedì raggiungendo il pivot del 13 maggio scorso ha concluso l'ottava con un'accettazione del rialzo che poggia sul pivot stesso.

Passiamo ora all'indice Nasdaq che continua a sovraperformare gli altri indici; dopo aver rotto la settimana scorsa i massimi di maggio, ha testato e nettamente superato i massimi di aprile ed ora ha nel mirino i massimi di dicembre 2007. Da notare anche la chiusura d'ottava in poderoso rialzo.

Insomma, la Germania desiderosa di lasciarsi questa crisi alle spalle continua a guidare i rialzi in Europa, basta confrontare la giornata di venerdì tra DAX e Eurostoxx con il primo in netto rialzo mentre il secondo semplicemente "adagiato" sul rialzo di mercoledì.

Non possiamo che continuare a consigliare cautela, perché se è vero che la maggioranza dei principali indici ha iniziato un trend rialzista, dobbiamo anche considerare che abbiamo l'Eurostoxx ancora intrappolato all'interno della trading range. Oltretutto,le notizie che giungono da oltreoceano sono in massima parte negative con l'aumento dei disoccupati e lo scandalo bancario dei pignoramenti che si protrarrà necessariamente nei mesi a venire.

Rimane molto interessante la situazione daytrading con ottimi spunti operativi.

EUR/USD

Anche questa settimana l'euro rispetta le nostre aspettative rialziste; dopo aver aperto domenica sera in netto gap rialzista, è stato respinto dalla resistenza posta a 1.40 fino a quota 1.3866 dalla quale è partito un poderoso rialzo che ha portato il cross prima alla rottura della resistenza a 1.41 e conseguentemente a raggiungere l'altra resistenza a 1.4140 a partire dalla quale si è assistito alla presa di profitti che ha portato il cross a chiudere la settimana a 1.3936

Seppur la giornata di venerdì ci offre una reversal bar con una coda abbastanza sviluppata, scegliamo di non tradarla in quanto non convalidata da segmenti.

Prossime resistenze/supporti:

1.4600
1.4250
1.4050
1.3969
1.3300
1.3025

Per questo cross sia il daily-trend che il weekly-trend rimangono rialzisti.

Buon trading!


Marco Piottante
www.marcopiottante.tk

domenica 10 ottobre 2010

Quo Vadis Euro?

INDICI DI BORSA
Perdura ancora la divergenza riguardo gli indici azionari, che dopo aver vissuto la giornata di lunedi in flessione hanno operato un potente rialzo martedi al quale hanno fatto seguito 3 giornate di accettazione del citato rialzo.

Come dicevamo in apertura, DAX ed Eurostoxx premono ancora sul limite superiore del canale di congestione, mentre i cugini americani hanno ormai definitivamente rotto a rialzo la suddetta congestione quindi i minimi di giugno ed agosto.

Il Nasdaq che continua a sovraperformare tutti gli altri ha gia rotto i massimi di metà maggio e si avvicina a quelli di aprile; il S&P500 rimane ancora un pò arretrato e probabilmente testerà questa settimana i massimi di maggio.

Andando ad analizzare più da vicino il nostro indice guida S&P500 possiamo vedere che dopo essersi appoggiato sul supporto secondario a 1130 ha continuato il suo trend rialzista, ora vedremo come si comporterà nel caso dovesse testare i massimi di maggio in area 1174

Dall'andamento dei mercati azionari traspare un clima molto positivo, tanto che sembra ormai prossima l'uscita dalla crisi. Visione supportata anche dal rally delle commodity e specialmente del prezzo del petrolio che dopo aver rotto i massimi di agosto punta dritto verso quelli dell'aprile scorso, e a quel punto avrà riguadagnato il 50% circa della "caduta" iniziata a luglio 2008 e protrattasi fino a febbraio 2009

Ricordiamoci però che gli indici europei rimangono ancora all'interno della congestione, per cui ci sarà da appurare nelle prossime settimane come si risolverà questa divergenza.

EUR/USD

Vola ancora l'euro sul dollaro americano; dopo aver toccato quota 1.3804 nella giornata di lunedi ha subito una flessione alla quale hanno fatto seguito tre giornate fortemente rialziste che hanno portato il cross fino a prendere il blocco d'ordini a quota 1.4025 per poi stabilizzarsi venerdi a quota 1.3930

Attenzione, perchè la giornata di venerdi offre un buon uncino rialzista con apertura buy a 1.3984 e primo obiettivo a 1.4028

Prossime resistenze:

1.40
1.4025
1.4070
1.41
1.4140

Per questo cross sia il daily-trend che il weekly-trend rimangono rialzisti.

Buon trading!

Marco Piottante
www.marcopiottante.tk


sabato 2 ottobre 2010

Continua La Cautela

INDICI DI BORSA
Situazione pressochè analoga all'analisi della scorsa settimana (quindi cautela, come giustamente ci ricorda la signorina della nostra foto ;-)), un'ottava priva di spunti interessanti.

Tutti gli indici hanno vissuto una settimana di consolidamento in seguito ai rialzi della scorsa settimana, da rilevare solo un lieve ritracciamento sull'Eurostoxx.

Sia il DAX che L'Eurostoxx rimangono ancora sotto i massimi di agosto continuando a premere sul limite superiore del canale di congestione, facendo rimanere in essere la divergenza con i cugini americani.

Infatti, possiamo notare che il S&P500 ha confermato la rottura della resistenza in zona 1130 formando un'area di consolidamento che poggia proprio sulla resistenza diventata supporto. S&P500 che conferma anche la rottura dei massimi di giugno e agosto.

Vedremo questa settimana se la divergenza verrà annullata e se avrà inizio un trend rialzista oppure se gli indici rientreranno nella congestione.

EUR/USD

Ancora una settimana di forti rialzi per il cross eur/usd che ha superato le nostre aspettative (vedi settimana scorsa).

Dopo essersi appoggiato, nella mattinata di martedi, sul limite inferiore del canale rialzista ha ritrovato una nuova spinta che l'ha portato prima in area 1.36 per poi andare a "prendere" il grosso blocco d'ordini posizionato tra 1.3680 e 1.3690 dal quale è stato catapultato venerdi fin quasi a 1.38, livello raggiunto in chiusura di mercato; regalandoci ottimi spunti nel trading intraday che hanno fruttato bei guadagni per chi ha avuto la pazienza di attendere il momento giusto per entrare in posizione.

Nonostante le pessime notizie su alcuni debiti sovrani europei ed il downgrade del debito spagnolo.

Vedremo la prossima settimana come si comporterà al contatto con la resistenza posta a 1.3820 e l'altra più forte posta a 1.3840 Attenzione perchè potrebbe iniziare proprio da qui l'inversione al ribasso.

Per questo cross sia il daily-trend che il weekly-trend rimangono rialzisti.

Buon trading!

Marco Piottante
www.marcopiottante.tk


eToro

domenica 26 settembre 2010

Parola d'Ordine: Cautela!

INDICI DI BORSA
Cautela in quanto tutti gli indici continuano a premere in prossimità del limite superiore della congestione in corso, tranne il Nasdaq che ha rotto prepotentemente la congestione a rialzo rompendo anche i massimi del 21 giugno e del 13 maggio e si sta portando in corrispondenza dei massimi di aprile, sovraperformando nettamente gli altri indici.

Veniamo ora al S&P500 che dopo aver registrato una falsa rottura della forte resistenza in zona 1130 ed essere stato respinto, nella sola giornata di venerdi con un potente rialzo ha riguadagnato tutta la negatività dei 3 giorni precedenti chiudendo fuori dal limite superiore del canale laterale. Vedremo se la rottura della resistenza verrà confermata.

Per quanto riguarda gli indici europei DAX e Eurostoxx notiamo una situazione analoga: innanzitutto vediamo che a differenza dei cugini americani stanno ancora premendo sul limite superiore della congestione, non hanno ancora rotto ed è da verificare se lo faranno. Inoltre non hanno ancora raggiunto i massimi di agosto.

Quindi per la prossima settimana va posta l'attenzione sul fatto se gli indici europei procedano alla rottura della congestione seguendo i cugini d'oltreoceano oppure se resterà in essere la divergenza attuale.

Ti ricordiamo che più di qualche analista prospetta una nuova violenta ricaduta della crisi mondiale tra ottobre e novembre, ipotesi avvalorata dalla verifica dell'indice VIX che misura la volatilità dei mercati e di come i grossi investitori si stanno comportando su questo indice. Quindi, ripetiamo: CAUTELA!

EUR/USD

Anche questa settimana il cross eur/usd ha proseguito il suo potente trend rialzista fino a riportarsi in prossimità di 1.35 Molti di noi sono rimasti sorpresi da questo inaspettato quanto prepotente rialzo, ma ricordiamoci che il nostro obiettivo è quello di seguire il mercato e non di mandarlo dove vogliamo noi...... tanto sappiamo che fa quello che vuole ;-)

Butto li un'ipotesi: se tu sapessi che da li a qualche settimana ci sarà un nuovo colpo di coda della crisi finanziaria in atto non "tiraresti" più su possibile il cross per poi "buttarlo giu" dalla quota più alta possibile?

La buttiamo li, potrebbe anche essere un'idiozia, vedremo.

Da notare l'uncino formato nella giornata di giovedi e convalidato venerdi che ci ha fornito un buon segnale d'entrata a rialzo con un profit di 70 pips circa.

L'uncino si è creato nel momento in cui il cross ha colpito quota 1.3360 dalla quale era partito il ribasso ad inizio maggio che aveva portato il cross a 1.21 e poi ai minimi in zona 1.19

Concludendo. sia il trend giornaliero che quello settimanale rimangono rialzisti.

Vedremo se il cross riuscirà a portarsi fino a 1.3690 dove insiste un grosso blocco d'ordini.

Buon trading!

Marco Piottante
www.marcopiottante.tk


sabato 18 settembre 2010

Regna Ancora l'Indecisione

INDICI DI BORSA

Gli indici, come da copione, si sono riportati sul limite superiore del canale di congestione.

Sull'indice S&P500 notiamo una falsa rottura del limite superiore e dei massimi di giugno e agosto per poi essere respinto fino 1117 circa. Rimarchiamo che in zona 1130 insiste una forte resistenza.

Stessa situazione su tutti gli altri indici con il Nasdaq che questa settimana mette a segno la performance migliore rompendo nettamente il limite superiore ed il massimo del 21 giugno. Chiudendo nettamente sopra i precedenti massimi.

Mentre il DAX e l'Eurostoxx hanno vissuto venerdi una giornata fortemente negativa, non riuscendo a raggiungere i massimi del 5-6 agosto.

L'attenzione rimane alta, onde verificare nei prossimi giorni se i mercati si riporteranno al livello dei precedenti minimi oppure assisteremo all'inizio di un trend rialzista.

EUR/USD

Settimana nettamente rialzista per il cross euro/dollaro che partendo da 1.2680 si è spinto fino a quota 1.3159 confortato dall'accordo denominato "Basilea 3" che intima alle banche europee maggiori parametri di riserva, seppur con un lungo lasso di tempo per l'attuazione.

Da notare il gap generatosi in seguito all'apertura di lunedi e che non è stato "richiuso". Inoltre, la giornata di venerdi che ci ha fornito una reversal bar convalidata da ben 5 segmenti. Teniamoci pronti ad aprire a ribasso in caso di rottura del suo minimo.

Il daily trend per questo cross diventa, al momento rialzista.

Buon trading!

Marco Piottante
www.marcopiottante.tk

StartOptions

sabato 11 settembre 2010

Niente Di Nuovo Sotto il Sole

Indici che rimangono ancora in congestione.
Andando ad analizzzare quello che definiamo il nostro "indice guida", il S&P500 notiamo la giornata di martedi nettamente negativa, dopo la chiusura di Wall Street di lunedi per il Labour Day, a cui hanno fatto seguito 3 sedute a rialzo che hanno riassorbito completamente il ribasso di inizio d'ottava con chiusura settimanale positiva, vicina ai massimi raggiunti giovedi.

Attenzione va data al suo comportamento nel caso dovesse riportarsi in zona 1130.

Situazione analoga su tutti gli altri indici con il DAX che accusa ancora un pò di ritardo, mentre l'Eurostoxx si è già riportato sul margine superiore della congestione.

Insomma, in questa settimana abbiamo assistito ad una fase di accettazione dei rialzi della precedente ottava.

Ribadiamo le stesse raccomandazioni esposte nell'analisi della scorsa settimana, che ti invito a rileggere.

Passiamo ad analizzare la coppia euro/dollaro che dopo aver ritestato il massimo del 18 agosto scorso fornendoci un segnale d'ingresso con la reversal bar ribassista che è poi stata "presa" martedi (circa 180 pips di profitto) con un netto ribasso che si è appoggiato sul forte supporto situato in zona 1.2670 dal quale è partita una reazione rialzista seguita da due giornate di accettazione del ribasso.

Staremo a vedere se il cross riuscirà a rompere il supporto di cui sopra; in caso contrario, a guardar bene potrebbe iniziare una fase di congestione posta tra 1.264o e 1,2930 Segno della forte indecisione che regna tra gli investitori.

Il trend giornaliero rimane ribassista.

Da notare il ritorno dei consueti volumi di trading a partire da questa settimana.

Buon trading!

Marco Piottante
www.marcopiottante.tk

domenica 5 settembre 2010

Ancora Incertezza Sui Mercati

Come indicato nel titolo, i future sugli indici azionari continuano la loro fase di congestione, regalandoci questa settimana una fase di forte rialzo dopo aver ritestato i minimi del 20-21 luglio senza infrangerli.

A tal proposito notiamo un triplo minimo sul S&P500 dal quale è ripartito il rialzo, mentre sull'Eurostoxx possiamo quasi parlare di un doppio minimo raffrontato a quello del 20 luglio.

Situazione pressochè analoga su tutti gli indici, che hanno rotto il massimo precedente di metà agosto, tranne il DAX che rimane un pò arretrato.

Particolare attenzione va riservata all'indice S&P500 nel momento in cui dovesse riportarsi in zona 1130, onde verificare se verrà nuovamente respinto come nelle scorse settimane oppure assisteremo ad una rottura a rialzo che potrebbe risolvere l'attuale lateralità dovuta all'indecisione dei protagonisti del mercato.

Data la situazione si raccomanda attenzione nell'operatività intraday ed al contempo di tenersi pronti all'eventuale ripresa di un trend (ascendente o discendente) che sicuramente sarà accompagnato da una forte spinta.

Settimana rialzista anche per il cross euro/dollaro che si è riportato vicino al massimo del 18 agosto dopo aver rotto al rialzo la breve congestione precedente.

Da verificare l'eventuale rottura del massimo del 18 agosto con continuazione del rialzo, oppure un'eventuale respinta del cambio, che potrebbe portarsi, a quel punto, a testare il supporto in zona 1.2480

Per il momento il daily trend per questo cross rimane ribassista.

Buon trading!

Marco Piottante
www.marcopiottante.tk

AvaFx

lunedì 30 agosto 2010

Cambio di Rotta Confermato

Eccoci qui, a commentare questa settimana di trading che, come avevamo in qualche modo pronosticato nella nostra analisi precedente, ha portato ad una inversione a ribasso di tutti gli indici di borsa dopo la breve inversione a rialzo alla quale abbiamo assistito nei primi giorni di agosto.

Iniziamo con l'analisi del S&P500 partito lunedi con un uncino che ha portato alla discesa di martedi (che ha rotto il minimo del 20 luglio), continuata in parte anche nella giornata di mercoledi che si è poi conclusa con una reversal bar a rialzo, a cui ha fatto seguito un ri-test del minimo di mercoledi per poi chiudere l'ottava con un poderoso rialzo grazie anche alle dichiarazioni del Presidente della Fed Bernanke che ha in qualche modo dato sollievo ai mercati.

Identica situazione la ritroviamo sia sul Nasdaq che sugli indici europei, già invertiti a ribasso due settimane fa e questa settimana seguiti dai cugini d'oltreoceano nel daily trend ribassista.

Evento importante da registrare sull'Eurostoxx l'interruzione della serie di minimi superiori che si era protratta fino alla scorsa ottava.

Insomma, tutti gli indici si trovano in una fase laterale, che caratteristicamente genera continui cambi di fronte, lungi dal risolversi, a meno di eventi eclatanti sul fronte macroeconomico che possano generare una rottura del limite superiore posto sul S&P500 in zona 1130 o del limite inferiore della congestione in zona 1037 - 1043

Ciò nonostante il trading sia intraday che giornaliero offre ottimi segnali d'ingresso.

Situazione stazionaria sul cross eur/usd il quale dopo aver formato un minimo a 1.2587 inferiore al precedente ha posto in essere un rimbalzo nelle tre barre (giornate) successive. Da verificare l'eventuale formazione di un massimo inferiore al precedente e/o l'eventuale rottura dell'ultimo minimo. I livelli rimangono quelli precedentemente segnalati. Quindi trend giornaliero ancora ribassista.

Buon trading!

Marco Piottante
www.marcopiottante.tk
ckfx

domenica 22 agosto 2010

L'Eurostoxx Non Ci Sta

Nonostante il caldo torrido, i continui cambi di fronte ci obbligano a tenere gli occhi ben aperti sui mercati.
Ecco quindi la nostra analisi aggiornata a quanto avvenuto nell'ultima ottava di borsa.

Dopo la discesa seguita all'attacco del massimo del 21 giugno scorso, l'ultima ottava è stata segnata dalla giornata nettamente ribassista di giovedi, ribasso proseguito poi anche nella seduta di venerdi.

Ed è proprio l'Eurostoxx, dopo aver sovraperformato in precedenza gli altri indici portandosi in modo importante oltre il massimo del 21 giugno, a chiudere sotto il minimo precedente ed invertire il proprio daily trend a ribasso.

Identica situazione, seppur con volumi meno elevati, la ritroviamo sul DAX.

Mentre il S&P500 dopo essere stato respinto per ben due volte in zona 1100 (zona a cui fare attenzione) è crollato fino a rompere il precedente minimo chiudendo appena sopra.

A sovraperformare è stato il Nasdaq, ancora lontano dall'ultimo minimo e che ha tentato una leggera ripresa nella seduta di venerdi.

In sintesi: l'Eurostoxx e il DAX hanno invertito il proprio trend giornaliero a ribasso, ora bisognerà vedere cosa faranno gli indici americani. Tutti i riflettori sono puntati sul S&P500. In caso di conferma della rottura dell'ultimo minimo avremo un primo segnale di inversione del trend che verrebbe poi confermato dalla rottura del minimo del 20 luglio. Mentre sul Nasdaq al momento abbiamo solo un massimo inferiore, mancando la rottura dell'ultimo minimo.

Passiamo adesso ad analizzare il cross eur/usd che dopo aver preso un importante blocco d'ordini nella seduta di lunedi in zona 1.33 ha rimbalzato formando un massimo minore del precedente, fornendo al contempo un ottimo segnale d'entrata a ribasso andato a segno nella mattinata di lunedi (target posto a 1.2733) proseguendo poi la sua corsa fino a 1.2674 per poi chiudere sotto il minimo precedente a 1.2709.

Per cui, il trend giornaliero sul eur/usd diventa ribassista, trend che verrebbe rinforzato in caso di rottura del supporto posto in zona 1.2480, mentre il weekly-trend per il momento resta rialzista.

Buon trading!

Marco Piottante
www.marcopiottante.tk

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