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Abbiamo successo ed il successo è contagioso!

domenica 28 novembre 2010

Analisi Settimana 22-26 Novembre Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA
Questa settimana stiamo stilando l'analisi direttamente da Rimini, dove abbiamo partecipato all'Italian Trading Forum Training Winter, spostatosi per l'occasione nel complesso della Nuova Fiera che ha registrato una buona presenza di pubblico, mentre da parte nostra dobbiamo ringraziare il Master Trader Giovanni Lapidari per il suo imperdibile intervento sul Money Management (speriamo di ospitare presto su questo blog una sua intervista).

Ottava di borsa particolare per la celebrazione della festa del Thanksgiving negli Stati Uniti che ha fatto registrare bassi volumi nelle ultime due giornate e la chiusura anticipata di Wall Street venerdì.

Verrebbe da dire niente di nuovo sotto il sole se non l'accentuarsi della scorrelazione tra i maggiori indici europei Dax ed Eurostoxx. Mentre il primo ha quasi totalmente recuperato le perdite delle prime due sedute settimali di contrattazione, il secondo ha continuato la sua discesa fino a ridosso della trend-line che unisce la sequenza di minimi settimanali crescenti di cui abbiamo spesso parlato nelle nostre analisi.

Per rilevare la diversità nell'economia reale tra la situazione tedesca e quella degli altri big europei basta guardare l'andamento del nostro FTSE-MIB o del collega spagnolo.

L'ottava è stata caratterizzata dall'incertezza riguardo il piano d'aiuti da mettere in campo per l'Irlanda che forse sarà approvato questa domenica ed i rinnovati timori per un contagio di Spagna e Portogallo. Vedremo la prossima settimana se l'approvazione degli aiuti all'Irlanda corredato dei dettagli riuscirà a tranquillizzare i mercati.

Oltreoceano l'indice Nasdaq si è mosso leggermente a rialzo, mentre il S&P500 dopo un'apertura d'ottava in gap up ha chiuso in ribasso con un andamento per lo più laterale.

Anche gli indici americani hanno risentito della difficile situazione in Europa.

Attenzione all'Eurostoxx che ormai stretto tra la trend-line dei minimi e la resistenza in zona 2894 potrebbe dare segnali di uscita dalla trading range.

Buoni spunti operativi in ottica intraday.



EUR/USD

Assistere alla caduta dell'euro contro il dollaro fino ad 1.32 insieme a Saverio Berlinzani e Giuseppe di Vittorio in tempo reale sul palco dell'ITForum Training Winter non ha prezzo. Eh si, invece di essere in piattaforma a tirare giù soldi dal grafico eravamo in sala, ma lo show che i relatori ci hanno fornito è stato fantastico!

Settimana nera per questo cross caduto da 1.3786 a 1.3200 in seguito all'avversione al rischio degli investitori, per l'incertezza della situazione irlandese di cui ancora oggi non conosciamo i dettagli del piano di finanziamento europeo, con il rischio che la crisi si possa allargare anche al Portogallo.

Dopo la giornata di lunedì che ha chiuso con un'ottima barra reversal, il giorno seguente si sono scatenate le vendite che hanno scaraventato il cross venerdì fino ad 1.32 dopo aver rotto il supporto in area 1.3310

Prossime resistenze/supporti:

1.4600
1.4250
1.3850
1.3500
1.3300
1.2715

Per questo cross sia il daily-trend che il weekly-trend sono ribassisti.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

Anyoption

sabato 20 novembre 2010

Analisi settimana 15-19 novembre Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA
In questa ottava di borsa gli indici americani Nasdaq e S&P500 hanno continuato il loro ritracciamento, parzialmente interrotto dalla giornata nettamente rialzista di giovedì.

Al contrario, l'indice tedesco DAX ha rotto decisamente i massimi della settimana scorsa chiudendo sopra gli stessi ed in prossimità del massimo della barra giornaliera di venerdì. Quindi netto allungo del DAX che presto sarà alle prese con la resistenza posta in area 6932, quindi attenzione a questo livello per vedere come si comporterà il mercato.

Situazione stazionaria invece sull'Eurostoxx che rimane ancora all'interno della trading range, seppur continuando la serie di minimi consevutivi più alti. A breve l'indice sarà schiacciato tra la trend-line che unisce i minimi maggiori consecutivi e la resistenza in area 2894 e allora forse potrebbe risolversi questa fase a due velocità che vede il DAX in trend rialzista insieme a S&P500 e Nasdaq contrapposti all'Eurostoxx che invece non è ancora riuscito a lasciarsi alle spalle la fase di lateralità.

L'atmosfera sui mercati è di cautela, dopo il nuovo QE degli Stati Uniti, gli aiuti all'Irlanda e le dichiarazioni del Portogallo e la decisione della Cina di alzare di 50 punti base le riserve obbligatorie delle maggiori banche del paese (il secondo rialzo in meno di dieci giorni).

L'attenzione per le prossime sedute rimane sul comportamento del Nasdaq nel caso tornasse a testare i massimi di ottobre 2007 e sull'eventuale rottura a rialzo della trading range da parte dell'Eurostoxx.


EUR/USD

Il cross eur/usd chiude la settimana con un modesto rimbalzo che riporta il cambio quasi al livello di apertura settimanale, dopo i ribassi di lunedì e martedì.

Per la prossima settimana ci aspettiamo una continuazione del rimbalzo in essere fino in area 1.3820 che potrebbe arrivare fino a 1.3880

In alternativa, in caso di rottura del pivot in area 1.3610 potrebbe portarsi al ribasso fino a 1.35 e di seguito 1.3310

Su questo cross pesa ancora la situazione degli aiuti al sistema bancario irlandese, oltre ai timori per gli altri paesi periferici dell'eurozona; mentre negli Stati Uniti imperversa ancora la battaglia tra i favorevoli e i contrari alla nuova manovra quantitativa della Federal Reserve.

Prossime resistenze/supporti:

1.5100
1.4600
1.4250
1.3850
1.3500
1.3310
1.3025

Per questo cross il daily-trend rimane debolmente rialzista, mentre il weekly-trend è in fase di congestione. Consigliamo massima cautela.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante
eToro

mercoledì 17 novembre 2010

Forex: Intervista Esclusiva a Saverio Berlinzani

Apriamo un nuovo spazio: le interviste ai migliori trader che operano sul panorama internazionale.

Quale miglior modo di iniziare se non con l'intervista a Saverio Berlinzani, uno dei master trader italiani.
Inizia la sua avventura di cambista professionista nel 1989 lavorando per alcune banche, nel 1999 diventa trader indipendente (per una breve biografia clicca qui).

Parallelamente dedica molto tempo all'education tramite il sito www.saveforex.it fornendo corsi live e una chat quotidiana in cui spiega la sua operatività e le sue tecniche, come le metodologie S.

Adesso via con l'intervista!

Saverio, parlaci un po' di te, come è iniziata la tua avventura nel Forex?

La mia avventura sul mercato dei cambi iniziò assolutamente per caso, come succede spesso nella vita. Un caso fortunato che mi consentì di entrare in sala cambi al Banco Lariano a Milano. Da li cominciai le mie esperienze estere, al San Paolo Parigi dove credo che imparai veramente a diventare un cambista.

Da quel momento, una serie di circostanze che sembravano sfortunate mi portò a Zurigo alla Swiss Bank Corporation che mi assunse come capo cambista sul desk della lira. Ero diventato market maker. Per alcuni anni girai per le varie filiali tra Zurigo, Lugano, Ginevra e Londra dove divenni capo del desk delle valute Sme (serpente monetari Europeo) e dove rimasi fino al 1999. La passione con questo mercato è ancora forte e rappresenta tutta la mia vita lavorativa.

Oggi mi dedico all’education e al mio trading.

Trader si nasce o si può diventare?

Trader si può diventare, ma solo a patto di studiare tanto, applicarsi e trovare il proprio metodo di trading. Ci vogliono sicuramente lunghi periodi di applicazione.
E non tutti possono essere o diventare traders perché ci vuole certamente una certa sensibilità ai mercati finanziari che non sono mercati dominati da formule matematiche ma piuttosto da decisioni spesso irrazionali prese dagli investitori.

Quale percorso consigli a chi vuol diventare un trader professionale? Seguire corsi, forum, chat in tempo reale con trader esperti?
Come in tutti i mestieri della vita la formazione rappresenta un aspetto cruciale, ma ovviamente ci si deve rivolgere alle scuole migliori, e il curriculum dei docenti può essere uno dei migliori indicatori sulla eventuale validità di un corso.

Ti ho visto all'opera all'Italian Trading Forum e devo dire che mi hai sorpreso positivamente, il tuo è un vero e proprio show!
La psicologia, secondo te, quanto è importante nel trading?
La psicologia nel trading è determinante. E per mantenere un solido capitale psicologico, una delle armi più efficaci è la leva bassa.

Quali sono le caratteristiche che un forex trader deve necessariamente possedere?
Conoscenza delle correlazioni, conoscenza delle peculiarità del forex, conoscenza della tecnica per sapersi difendere quando il mercato va contro. Tutti aspetti di cruciale importanza oltre a sangue freddo, e capitalizzazione adeguata.

Ti capita ancora di commettere degli errori?
Tutti i giorni commetto errori, ma cerco di difendermi sempre, in ogni circostanza, attraverso la conoscenza delle correlazioni che mi consentono di uscire da posizioni in sofferenza.

Come consideri il panorama dei servizi inerenti il Forex in Italia, sotto l'aspetto broker, scuole di formazione, regolamentazione finanziaria ecc.?
Dopo l’ultimo decreto legislativo del mese di settembre a mio avviso le cose sono migliorate, c’è maggiore chiarezza. Sotto l’aspetto brokers, a mio avviso c’e’ ancora un caos enorme nelle diverse offerte di servizi. Non si sa quali broker sono regolati Consob e quali no per cui la clientela rischia di finire nelle mani di operatori con sedi in paradisi fiscali, ma ovviamente la colpa non si può attribuire ai broker con stabile organizzazione in Italia, tantomeno alle autorità, semmai ad una mancanza di controlli verso le offerte tramite la rete, che sono molteplici e confuse.

Qual è la tua opinione rispetto ai trading system, consiglieresti ai trader di affiancarli all'operatività manuale?
I trading system sono frutto di idee di trading , l’unica differenza è che mentre chi opera discrezionalmente vive il proprio trading e quindi è soggetto alla propria emotività, chi affida i propri risparmi ad un trading system sa che deve affidargli un var (value at risk) e non si deve preoccupare più dell’andamento del sistema se non saltuariamente. Ma in questo caso non è un trader ma un fruitore di segnali.

Costruire un trading system ed usarlo in maniera pedissequa diventa difficile perché guardandolo tutti i giorni si rischia di rendere emotivo un trading che non dovrebbe esserlo e si rischia quindi di andare a condizionarlo con operazioni fatte sull’onda dell’emotività che danneggerebbero l’andamento del sistema stesso, che invece andrebbe usato in modo sistematico senza interferenze. Se ci si accorge che non funziona più (curve fitting) si deve avere il coraggio di cambiarlo o modificarlo fino a che si e’ in tempo, con il rischio di sospenderlo all’inizio di un recupero o di insistere aumentando le leve alla fine di un ciclo positivo. Per queste difficoltà insite nell’utilizzo di sistemi di trading, preferisco operare in modo assolutamente discrezionale.

Lasciaci con la tua previsione: dove vedi il cross eur/usd per fine anno?
Credo che si rimarrà assolutamente in un trading range con obiettivi al ribasso di 1.3200 per fine 2010.

Bene, ringraziamo Saverio Berlinzani per i preziosi consigli e la gentile disponibilità dimostrata e ti invito a visitare il suo sito www.saveforex.it - Il suo è veramente trading per passione!

A cura di Marco Piottante

saxo

sabato 13 novembre 2010

Analisi settimana 8-12 novembre Forex Eur/Usd e Indici di Borsa

INDICI DI BORSA
Ottava di ritracciamento per gli indici di borsa dopo il rally al rialzo delle ultime settimane. Notiamo sul S&P500 e sul Nasdaq una settimana nettamente negativa, con l'eccezione della giornata di giovedì ed anche un'ultima di ottava con chiusura decisamente ribassista.

Diversamente sul Dax possiamo vedere che dopo lo spunto rialzista di martedì il mercato sembra andare in consolidamento come accettazione del massimo per poi aprire in gap ribassista venerdì. Gap che poi verrà completamente annullato nella stessa giornata di venerdì per chiudere la settimana comunque sopra i massimi dell'estate 2008.

Situazione quasi identica a quella del Dax sull'Eurostoxx; da ricordare però che su questo indice non ha mai avuto inizio un trend rialzista oltre al fatto che dopo aver testato i massimi di inizio agosto non li ha mai sopravanzati decisamente. Da notare come la chiusura d'ottava sia comunque sotto a tali massimi e quindi all'interno della congestione.

Quindi per le prossime sedute sarà ancora da osservare come si comporterà il Nasdaq all'eventuale test dei massimi di ottobre 2007 ed invece riguardo all'Eurostoxx se quest'indice riuscirà finalmente ad uscire dalla trading range ed iniziare un trend rialzista. Raccomandiamo ancora massima attenzione.

EUR/USD

Questa settimana il dollaro guadagna sull'euro. Il cross dopo essere rientrato nel precedente consolidamento ha rotto lo stesso a ribasso arrivando a testare, nella giornata di venerdì, il supporto a quota 1.3620 che ha fatto il suo lavoro respingendo il cross e facendogli chiudere la giornata in leggero rialzo.

A influenzare il cross le nuove paure degli investitori riguardo al debito pubblico dell'Irlanda, per la quale, voci di mercato, indicano che presto sarà costretta a ricorrere all'aiuto dell'Unione Europea e del Fondo Monetario internazionale.

Se verrà confermata la tenuta del supporto a 1.3620 il cambio potrebbe riportarsi prima a quota 1.38 e di seguito fino a 1.4020.

Prossime resistenze/supporti:

1.5100
1.4600
1.4250
1.3793
1.3300
1.3025

Per questo cross il daily-trend rimane debolmente rialzista, mentre il weekly-trend è in fase di congestione. Consigliamo massima cautela.

Buon trading!

Marco Piottante


sabato 6 novembre 2010

Capitan Nasdaq

INDICI DI BORSA
Settimana nettamente rialzista per la maggior parte degli indici azionari, con Capitan Nasdaq che continua instancabilmente a tirare la volata. L'indice tecnologico ha superato nella giornata di giovedì i massimi del dicembre 2007 chiudendo l'ottava sopra gli stessi ed è sempre più vicino ai massimi dell'ottobre del 2007. Nel caso giungesse a ritestarli avrebbe recuperato completamente lo "scivolone" determinato dalla crisi dei mercati finanziari che ci portiamo dietro da ormai tre anni.

Assolutamente in ritardo l'indice S&P500 che solo questa settimana si è portato poco oltre i massimi di aprile 2010 e appare ancora molto lontano dai massimi dell'ottobre del 2007, anche se procede con un'ottima spinta rialzista come il Nasdaq di cui abbiamo parlato poc'anzi.

Portiamoci in Europa dove l'indice DAX ha finalmente rotto nella giornata di giovedi i massimi dell'estate 2008 ed è vicino ai massimi di metà giugno dello stesso anno.

Ancora controverso l'andamento dell'Eurostoxx che dopo aver testato il pivot del 23 aprile sembra essere ripiombato nell'andamento laterale seppur leggermente positivo.

Per le prossime sedute, occhi puntati sul Nasdaq per verificare se raggiungerà i massimi di ottobre 2007 e come si comporterà al contatto con gli stessi.


EUR/USD
Giornata altamente volatile quella di mercoledì per il cross Eur/Usd a seguito della riunione della Federal Reserve, al termine della quale la stessa banca centrale ha annunciato di voler acquistare bond governativi per 600 miliardi di dollari per ridare slancio all'economia.

E proprio nella seduta di mercoledì il cross riesce ad uscire a rialzo dalla fase laterale in cui si trovava, portandosi fino a quota 1.4281

Nella giornata di venerdì, complici buoni dati macro provenienti dagli Stati Uniti, il cross è stato respinto di nuovo a 1.4023, a ritestare il limite superiore della trading range.

Prossime resistenze/supporti:

1.5100
1.4600
1.4280
1.4032
1.3300
1.3025

Per questo cross sia il daily-trend che il weekly-trend rimangono rialzisti, ma consigliamo cautela.

Buon trading!

Marco Piottante

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