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domenica 27 novembre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 28 Novembre – 2 Dicembre


INDICI DI BORSA
Le borse hanno vissuto una settimana in rosso, drammaticamente raffigurata dal grafico del S&P500 ed aggravata anche dalla chiusura di giovedì del mercato americano per il Giorno del Ringraziamento con i trader a stelle e strisce che torneranno lunedì sui desk.

Si fa sempre più complicata la crisi dell'Eurozona con l'asta di bund andata deserta quasi per metà e con i rendimenti dei BOT italiani al 7.95% livello molto critico.
Dall'incontro trilaterale tra Francia, Italia e Germania non è uscito nulla di nuovo: Monti e Sarkozy vogliono gli eurobond, la Germania si oppone; Sarkozy vuole che la BCE agisca con quantitative easing stile Fed mentre l'Italia e la Germania si oppongono.

Andando a vedere i grafici, notiamo come obiettivo naturale siano i minimi di fine settembre (inizio ottobre per il S&P500), ma seguiamo step by step il mercato senza farci prendere dalla foga che ci farebbe agire basandoci sulla speranza.

Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.

Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1153.25 allungando ad 8 la serie di giornate consecutive in loss.
La view è ribassista con obiettivi a 1140 e poi 1114 mentre nell'immediato potrebbe muoversi in trading range.

Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2149.25 riportandosi all'interno della maxi trading range iniziata ad agosto scorso. La nostra view prevede ancora un andamento laterale con possibilità di rottura a ribasso con obiettivo 2033.
L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2092 dopo aver rimbalzato sul supporto in area 2060. La view prevede un andamento laterale, mentre in caso di rottura del supporto in area 2060 gli obiettivi sono 2050 e 1950

Chiusura a 5463 per il Dax che mostra un grafico quasi identico a quello dell'Eurostoxx.
Ci aspettiamo un movimento laterale mentre l'obiettivo a ribasso è 5150 e poi 5025.

Come previsto, il Gold dopo aver rotto il supporto in area 1711 ha accelerato la correzione al ribasso chiudendo poi l'ottava in laterale a 1680.25
La view di medio termine rimane rialzista con obiettivo primario a 1815 e poi 1921. Attendere segnali precisi per entrare a rialzo.

Attenzione alla volatilità.
Buon trading!


EUR/USD
La coppia EURO/DOLLARO ha lasciato sul campo circa 280 pips in questa ottava, chiudendo a 1.3212 praticamente ad un passo dai minimi del 4 ottobre.

Nei giorni scorsi abbiamo visto gli effetti della crisi infierire ulteriormente sul debito francese e per la prima volta l'asta dei bund tedeschi è andata parzialmente deserta.
I leader dell'Eurozona sono in disaccordo su tutto ed il settore bancario si trova in netta crisi di liquidità.

Si sprecano i downgrade di Irlanda, Portogallo, Belgio e sempre più importante diventa il rumor sulla prossima perdita della tripla A da parte della Francia. Addirittura Londra ha messo in allerta le proprie ambasciate europee affinché si tengano pronte a prestare soccorso ai propri connazionali per il rimpatrio in caso di implosione dell'euro, con i bancomat che resterebbero all'asciutto ed i forti rischi di rivolte popolari come avvenuto in Grecia.

Prossime resistenze/supporti:

1.5150
1.4930
1.4535
1.4200
1.3400
1.3150
1.2965
1.2600

La view rimane ancora ribassista con obiettivo a 1.3150 e poi 1.2965. Resistenza intraday a 1.3315

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

sabato 19 novembre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 21 – 25 Novembre


INDICI DI BORSA
Monta la paura anche sul debito pubblico francese che ha visto alzarsi vistosamente i rendimenti nell'asta battuta questa settimana ed anche i bonos spagnoli non sono stati da meno con lo spread con il bund salito fino a 500.
Quindi rimane ancora nel vivo la situazione critica dell'euro.

Invece, dall'altro lato, nonostante il momento negativo con l'economia globale in generale rallentamento, abbiamo visto il sweet crude oil rompere decisamente la soglia dei 100$ al barile, giungendo fino a 103.35 salvo poi chiudere l'ottava con delle prese di beneficio intorno a quota 97.50
Contemporaneamente l'oro scivolava fino al supporto di 1711 da dove i prezzi hanno rimbalzato e che sarà da tenere sotto osservazione nei prossimi giorni.

Sembra perfettamente uno scenario da stagflazione, che, per chi non conosce il termine, significa un periodo di stagnazione dell'economia unito a una salita dei prezzi dovuto ai mercati oligopolistici dell'energia, quindi inflazione, e ad una forte disoccupazione.

Gli indici da noi analizzati hanno continuato a muoversi in trading range in questa ottava, con il Dax ed il Nasdaq che prezzano una negatività maggiore, anche se la situazione dei due indici è nettamente diversa: guardate quanto è in alto il Nasdaq!

Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.

Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1213.50 in congestione dopo aver tentato la rottura del supporto in area 1208. I movimenti di questi giorni possono anche prefigurare una falsa rottura ribassista del triangolo che contiene i prezzi dopo la fuoriuscita dalla trading range di agosto. Solitamente la figura del triangolo si associa ad un proseguimento dei prezzi nel verso del trend principale che al momento è rialzista.
La view rimane rialzista con obiettivo 1290 e di seguito 1310 con supporto a 1208. Il pivot point si trova a 1188 ed in caso di rottura si avvierebbe un trend ribassista con obbiettivo primario 1115.

Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2250.75 rompendo nettamente la trendline che univa la serie di minimi crescenti, anch'esso muovendosi in trading range. La nostra view prevede ancora un andamento laterale con possibilità di rottura a ribasso con obiettivo 2240. In caso contrario gli obiettivi a rialzo sono 2290 e 2310.

L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2228 muovendosi in netta trading range. La view prevede un andamento laterale, mentre a ribasso dopo la rottura di 2200 abbiamo obbiettivo a 2050.

Maggior negatività notiamo sul Dax che chiude a 5800.5
Ci aspettiamo un movimento laterale mentre l'obiettivo a ribasso è 5460.

Il Gold ci ha sorpreso negativamente in questa ottava cedendo fino a 1710.40 Ci viene da pensare che, ferma restando l'aspettativa di inflazione oltre il 3% sia in Eurozona che negli USA, gli investitori abbiano liquidato le posizioni in essere sull'oro per partecipare al rally rialzista del petrolio.
La view di medio termine rimane rialzista con obiettivo primario a 1815 e poi 1921. Attenzione al supporto in area 1711 in caso di rottura i prezzi potrebbero ulteriormente ritracciare.

Attenzione alla volatilità.
Buon trading!


EUR/USD
Finalmente la situazione di trading range sul cambio EUR/USD è stata interrotta con un'accelerazione ribassista giunta fino a 1.3421 La moneta europea ha provato a reagire nella giornata di venerdì ma è stata frenata dalla resistenza in area 1.3610

La definizione della situazione in Grecia e in Italia fa rimanere attendisti gli investitori riguardo all'euro, soprattutto per i rinnovati timori sulla Spagna, il cui spread dei titoli pubblici ha toccato 500, e sulla Francia che ha visto salire sia i rendimenti dei titoli pubblici, sia lo spread.
Si attendono le prime mosse dei neo-governi Monti e Papademos per vedere come reagiranno i mercati.

Prossime resistenze/supporti:

1.5150
1.4930
1.4535
1.4200
1.3480
1.3150
1.2965
1.2600

La view rimane ancora ribassista con obiettivo a 1.3150 dopo la rottura confermata di 1.35 Nell'immediato potrebbe muoversi in laterale.

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

domenica 13 novembre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 14 – 18 Novembre


INDICI DI BORSA
Ebbene, dopo la giornata di mercoledì scorso nella quale l'Italia ha sfiorato il rischio crack i mercati hanno tentato di recuperare il grande ribasso. La situazione è molto, ma molto critica, il nostro Paese è ormai in crisi di liquidità, nessuno vuole i nostri BOT ed i BTP prezzano ormai dei rendimenti fuori dalla soglia di sicurezza; eppure gli inquilini nei palazzi del potere sembrano non accorgersi della gravità di ciò che sta avvenendo non si sa se per ignoranza o codardia.

I mercati che ormai comandano su tutto e su tutti non attenderanno molto tempo, se Monti ed il suo governo raffazzonato non porranno in essere delle vere riforme oltre a quelle già concordate con l'UE rischiamo il tracollo come l'Argentina, rimanendo per anni fuori dal mercato e non potranno assisterci né l'EFSF, che non ha fondi sufficienti, né la BCE e neanche il FMI se non parteciperanno i Paesi Emergenti.

Gli indici da noi analizzati si sono mossi in laterale in questa ottava con quelli americani che sovraperformano Dax e Eurostoxx, leggermente più negativi per la situazione italiana. Per questo motivo i target sono rimasti pressoché quelli della scorsa analisi.

Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.

Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1261.25 in congestione con supporto il limite superiore della precedente trading range.
La view rimane rialzista con obiettivo 1290 e di seguito 1310 con supporto a 1208.

Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2352.00 dopo aver testato la trendline che unisce i minimi crescenti (fatta eccezione per la rottura del 30 settembre) anch'esso muovendosi in trading range. L'obiettivo per il Nasdaq è il pivot in area 2435 e poi un test dei massimi annuali, se questi venissero rotti verrebbe confermata l'inversione di trend rialzista. Nell'immediato potrebbe muoversi in trading range.

L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2323 muovendosi in trading range con una certa connotazione negativa . La view rimane ribassista con obiettivo 2050.

Movimento analogo sul Dax che chiude a 6058.5 con un andamento analogo a quello dell'Eurostoxx. Ci aspettiamo un movimento laterale mentre l'obiettivo a ribasso è 5460.

Il Gold dopo l'ottimo spunto rialzista in apertura d'ottava ha proceduto al ribasso seguendo le borse occidentali e reagendo solo nell'ultima seduta chiudendo a 1788.08
La view rimane rialzista con obiettivo a 1921.

Attenzione alla volatilità.
Buon trading!


EUR/USD
Il cambio EUR/USD non sembra aver molto patito la situazione che si è venuta a creare in Italia, dove i mercati prezzano già un disinteresse per i nostri titoli di stato, il mercato dei BOT è senza liquidità mentre i BTP hanno dei rendimenti vicino al livello di bancarotta.

Vedremo i mercati come accoglieranno il nuovo esecutivo guidato da Mario Monti, ex uomo Goldman Sachs, che dovrà presentare le sue misure atte a rimettere in moto la macchina italiana.

Intanto gli Stati Uniti si confortano con dei dati macro positivi e con il forte interessamento della Fed per un nuovo QE; sarebbe il terzo dall'inizio della crisi nel 2007.

Prossime resistenze/supporti:

1.5150
1.4930
1.4535
1.4200
1.3610
1.3500
1.3150
1.2965
1.2640

La view rimane ancora ribassista con obiettivo primario a 1.35 e secondo obiettivo a 1.3150

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

sabato 5 novembre 2011

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd e Indici di Borsa 7 – 11 Novembre

INDICI DI BORSA
Avevamo detto che in apertura d'ottava ci sarebbero stati degli storni che avrebbero potuto essere anche importanti e puntualmente sono arrivati. E hanno anche cercato di compromettere il trend rialzista di breve, non andando a buon fine sugli indici USA, invece “qualche danno” potrebbero averlo fatto su Dax ed Eurostoxx.

I media più o meno finanziari ci dicono che la colpa è dell'annuncio a sorpresa del primo ministro greco di indire un referendum sulla permanenza della Grecia nell'euro e sulle misure di austerity, poi prontamente ritirato, ma in realtà noi qui ci basiamo sull'analisi tecnica e uno storno era da metter in conto. Senza dubbio l'ottava è stata molto movimentata, anche con il taglio inatteso del tasso di riferimento della BCE dello 0.25% e con il forte attacco ancora portato all'Italia da parte della finanza mondiale.

Ora ci domandiamo: ma è mai possibile che, constatato che ci sono molti Paesi messi peggio di noi, nessuno si domandi perché la speculazione ed i giornali della risma del Financial Times e Wall Street Journal si scaglino proprio contro di noi? Perché siamo una preda facile, perché non alziamo mai la voce, perché ci facciamo gestire da Francia e Germania che sotto alcuni aspetti sono messe molto peggio di noi, ad iniziare dal sistema bancario. E' mai possibile che un popolo debba essere ridotto a delle misure finanziarie “lacrime e sangue” finendo sotto la dittatura di una piccola élite di banchieri dalla natura a dir poco truffaldina?
Siamo ancora persone o bancomat che camminano?

La Merkel vuole rubare risparmi all'Italia per salvare le banche francesi e tedesche. Queste banche se hanno sbagliato i loro investimenti devono fallire come qualsiasi investitore; se sbagli tu un'operazione e vai in perdita il broker contabilizza l'operazione e non arriva la Merkel a ripianarla. Per cui lasciamole fallire, come MFGlobal, e forse i loro manager impareranno la lezione. Lo stesso deve essere per quegli investitori spinti dall'avidità che hanno scommesso su operazioni rischiose ben sapendo le loro caratteristiche. Ci siamo anche dilungati troppo con questo commento ma ci sentivamo di dire ciò che andava detto.

Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.

Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1250.75 con un rimbalzo dopo essersi mosso a ribasso per tutta la giornata di venerdì.
La view rimane rialzista con obiettivo 1290 e di seguito 1310 con supporto a 1188

Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2352.50 dopo aver testato la trendline che unisce i minimi crescenti (fatta eccezione per la rottura del 30 settembre). L'obiettivo per il Nasdaq è il pivot in area 2435 e poi un test dei massimi annuali, se questi venissero rotti verrebbe confermata l'inversione di trend rialzista. Nell'immediato potrebbe muoversi in trading range.

L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2287 lasciando sul campo un gap down nell'apertura di lunedì. La view diventa ribassista con obiettivo 2050.

Movimento analogo sul Dax che chiude a 6002 anch'esso lasciando aperto il gap down nell'apertura di lunedì. Ci aspettiamo un movimento laterale mentre gli obiettivi a rialzo sono 6200 e poi 6442.

Il Gold ha mancato di qualche tick l'obiettivo di 1768 chiudendo l'ottava a 1754.15 Rimaniamo rialzisti sull'oro, dopo la rottura della resistenza in area 1770 i prezzi dovrebbero muoversi verso 1921.

Attenzione alla volatilità.
Buon trading!


EUR/USD
Regna ancora la volatilità sul mercato valutario con il cambio EUR/USD che tra le giornate di lunedì e martedì si è riportato in area 1.36

La situazione dell'euro rimane critica e si sono intensificati gli attacchi all'Italia con nuovi record sia dello spread BTP-Bund a 460 e sia dei rendimenti dei BTP arrivati sopra 6.4%. Purtroppo ancora nulla di definitivo è giunto dal vertice del G20 e l'Europa è ormai fuori tempo massimo.
Ben venga l'azione di Draghi che ha abbassato il tasso di riferimento dello 0.25% era ora, ma Trichet era troppo schiavo dei diktat tedeschi per operare questa scelta.

Dalla riunione del FOMC è invece emerso che la Fed potrebbe presto intervenire con nuove misure di stimolo che potrebbero comprendere anche il settore del real estate.

Prossime resistenze/supporti:

1.5150
1.4930
1.4535
1.4200
1.3900
1.3500
1.3150
1.2965
1.2640

Avevamo detto di attendere segnali di conferma dell'inversione rialzista prima di prendere posizione, poiché credevamo poco in quello strappo che la scorsa ottava ha portato i prezzi fino a 1.4247
Ora propendiamo per un movimento in laterale mentre al ribasso l'obiettivo è 1.35 e di seguito 1.3145

Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante
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