INDICI
DI BORSA
La
settimana appena conclusasi che doveva essere decisiva si è rivelata
senza infamia e senza lode. Tutti gli occhi erano puntati sulla
riunione della BCE che ha ridotto i tassi di un ulteriore 0.25%
mettendo in guardia dal rischio recessione dopo il rallentamento
registrato anche dalla locomotiva tedesca; e sulla riunione dei
ministri dell'UE che si è conclusa con un NO deciso della Gran
Bretagna alla revisione dei trattati che avrebbe danneggiato
l'industria finanziaria della City, mal digerito da Sarkozy, così
ora dobbiamo aspettarci un'Europa a doppio binario. Evidentemente la
Gran Bretagna sa il fatto suo e non si lascia impelagare dalla
politica stolta e catastrofica di Germania e Francia.
Intanto
la manovra di Monti si è rivelata come ce l'aspettavamo: tra Irpef,
rialzo immediato dei carburanti ormai sopra 1.70euro, aumento IVA, e
limite a 500euro per i pagamenti in contanti, a pagare sono sempre i
soliti noti, mentre ai politici non è stato torto neanche un
capello.
Hai
ancora dubbi su quali siano i padroni per i quali lavora Monti?
Andando
a vedere i grafici, confermano come la situazione si sia scostata di
pochissimo rispetto alla chiusura della settimana precedente, per cui
rimangono validi i precedenti livelli, di conseguenza ti invitiamo a
rileggere la scorsa analisi. Tutta l'attenzione è da riservare ad
un'eventuale rottura del limite superiore della trading range che se
venisse confermata potrebbe cambiare il trend di fondo in rialzista.
Il
Gold ha “urtato” di
nuovo contro la resistenza in area 1755 da dove sono partite le
vendite fermatesi a ridosso dell'importante supporto a 1700.
La
view di medio termine rimane rialzista con obiettivo primario a 1815
e poi 1921. Attenzione al livello 1700, se venisse rotto l'obiettivo
primario è 1670
Attenzione
alla volatilità.
Buon
trading!
EUR/USD
Ottava
laterale per il cross Euro/Dollaro che chiude al livello della
settimana precedente dopo il recupero dell'ultima giornata che
comunque non è riuscito a riguadagnare i massimi di giovedì.
I
mercati erano in attesa di buone notizie dalla riunione dei membri
dell'UE che invece ha partorito un disaccordo sulla revisione dei
trattati, causa opposizione di UK, mentre si procederà a rafforzare
il versamento al FMI per 200 miliardi e si implementeranno misure di
politica fiscale comune con contestuale risanamento dei conti
pubblici e sanzioni automatiche per chi contravviene, ma la decisione
è stata approvata a 17 e non a 26.
Prossime
resistenze/supporti:
1.4535
1.4245
1.3875
1.3484
1.3150
1.2965
1.2600
La
view rimane ancora ribassista con obiettivo a 1.3150 e poi 1.2965. Il
cambio rimane nel canale tra 1.3610 e 1.3150
Attenzione
alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di
dati macro e di rumors.
Buon
trading!
A
cura di Marco Piottante
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