Ciao!
Innanzitutto vogliamo farti gli auguri per una felice Pasqua. La
settimana appena conclusa ci ha confermato che la cautela con la
quale entravamo a mercato “ci stava tutta”. La situazione è
nettamente mutata e solo chi ha avuto le antenne dritte è riuscito a
nuotare con gli squali.
Senza tralasciare che è
stata una settimana corta con i “trader che contano” che hanno
lasciato il trading floor già nella serata americana di mercoledì.
E' la Spagna a far paura
con la bolla immobiliare che tiene sotto scacco il Paese, cresciuto
enormemente negli anni immediatamente antecedenti l'inizio di questa
crisi, proprio grazie alle nuove costruzioni che ora rimangono in
massima
parte invendute o incompiute rischiando di far esplodere i
bilanci delle banche ma anche quello statale con gli esecutati che
rimangono senza casa e con un debito ancora gravante da saldare.
La disoccupazione è
superiore a quella greca, soprattutto tra i giovani, e dello stesso
tenore visto ad Atene sono le manifestazioni di piazza. Questo si
ripercuote, per il rischio contagio anche sull'Italia, con una
risalita a 350 dello spread ed il FTSE-MIB che mostra tutta la sua
pesantezza.
Inoltre, le minute del
FOMC e la conferenza stampa di Draghi che ha lasciato i tassi
invariati, senza esporre giudizi sull'ultima operazione di LTRO,
hanno fatto il resto spingendo le borse a ribasso mentre
contemporaneamente partivano gli acquisti sul dollaro.
PREVISIONI
DI BORSA
Di
seguito i livelli degli indici da noi analizzati.
Il
S&P500, ha chiuso
a 1375 con una giornata
nettamente negativa. I prezzi hanno rotto a ribasso il canale
rialzista che li guidava dal 22 dicembre e si sono fermati proprio a
ridosso dell'importante supporto di 1375
Continuiamo
a rimanere prudenti, in caso di tenuta del livello 1375 il target
rimane 1440
Viceversa,
in caso di rottura del supporto di 1375 i prezzi torneranno in
direzione di 1340 e 1290
Il
Nasdaq, ha chiuso la
settimana a 2724.25 mantenendo un andamento laterale.
Restiamo
long, con prudenza, verso 2800 e 2890, in caso contrario, con la
rottura del supporto in area 2700, dovremmo assistere ad un ritorno
verso 2650 e 2570.
L'Eurostoxx
ha confermato la rottura della trendline rialzista che guidava i
prezzi dal 19 dicembre scorso, chiudendo a 2312. I prezzi si trovano
in procinto di rientrare all'interno della congestione rotta al
rialzo a gennaio scorso.
La
nostra view diventa ribassista con obiettivo 2270 e 2161
Per
tornare bullish i prezzi devono superare 2500
Il
Dax, chiude a 6763.50
in negativo, ma senza mettere in crisi il trend rialzista.
La
nostra view rimane rialzista con obiettivo 6960 e 7180 diversamente,
in caso di rottura del supporto in area 6650 potrebbe tornare verso
6430
PREVISIONI
ORO
Il
Gold ha tentato un ritorno
sopra 1690 ma nuove vendite lo hanno riportato a ribasso fin quasi a
testare il livello 1600.
Adesso
è stato ufficializzato che sul mercato dell'oro sono in essere forti
manipolazioni dei prezzi, come avevamo sostenuto nelle scorse
settimane. A dirlo è una carica istituzionale come il Tesoriere
dello Stato del South Carolina, il quale dichiara che, di concerto,
la Fed, JP Morgan Chase Bank, HSBC Bank e la London Bullion Market
Association stanno utilizzando le proprie riserve monetarie per
intrattenere gigantesche posizioni di vendita allo scoperto di
metallo giallo.
Per
un rientro dei compratori dobbiamo attendere che i prezzi tornino
sopra il livello 1725 mentre nell'immediato crediamo che continuerà
il consolidamento sugli attuali livelli.
La
view di medio termine rimane rialzista da 1550 con obiettivo a 1800 e
1920.
PREVISIONI
FOREX EUR/USD
Gli
orsi hanno atteso la pubblicazione dei verbali del FOMC e il mancato
sfondamento di quota 1385 per far vedere tutta la propria potenza
riportando il cambio EUR/USD a 1.3035 da dove i prezzi hanno
rimbalzato chiudendo la settimana a 1.3094 solo grazie ai volumi
sottili dell'ultima d'ottava.
Prossime
resistenze/supporti:
1.4235
1.3875
1.3500
1.3140
1.3000
1.2850
1.2600
1.2400
La
view di fondo su eurodollaro rimane ribassista sotto 1.35 con
obiettivo 1.30 e 1.2850 ma raccomandiamo comunque cautela in quanto
la situazione è delicata.
Nel
caso il dollaro perdesse appeal potremmo assistere ad un rimbalzo
verso 1.3263
Attenzione
alla forte volatilità intraday.
Buon
trading!
A
cura di Marco Piottante
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