Questa è la domanda che mi pongo da qualche tempo, e credo purtroppo che la risposta sia affermativa.
D'altronde bastava fare una camminata quest'estate sulle nostre spiagge, vi sarete fermati a chiedervi "ma dove sono finiti tutti i turisti stranieri?"
Ebbene si, non ce n'è più traccia, la più grossa industria italiana totalmente devastata, cosi come tutti gli investimenti esteri.
Ormai in giro si notano solo magnati russi che comprano immobili vecchi e nuovi nei peggiori posti a prezzi assurdi con l'evidente scopo di lavare denaro sporco, con la conseguenza di far lievitare sconsideratamente i prezzi degli immobili in ogni località di villeggiatura.
Passiamo ad analizzare invece la situazione economica dei cittadini italiani, ormai strangolati da spese e tasse sono costretti a tagliare il superfluo come le vacanze (anche se queste sono tutt'altro che superflue). Mi è capitato anche di vedere famiglie che hanno fatto spesa per due settimane e poi sono rimaste chiuse in casa con le imposte abbassate tutto il tempo avendo previamente detto in giro di essere in procinto di partire per due settimane di vacanza.
L'italiano ormai fa solo vacanze "mordi e fuggi", pranzando in spiaggia con mortadella e birra, faticando a farsi largo da morto di fame tra le orde di morti di fame provenienti dall'est europeo.
I pochi che si sono potuti permettere l'albergo ormai fatiscente hanno contratto un debito con qualche finanziaria a cui dovranno restituire 4.000 euro per i 2.000 euro presi per la vacanza (che vacanza farai in queste condizioni?!).
La crisi mondiale avanza inesorabile, vedasi anche gli strampalati interventi del Tesoro Usa per salvare le due maggiori agenzie finanziarie governative Fanny Mae e Freddy Mac stritolate dalla crisi dei suprime; vedasi la caduta vertiginosa dell'euro (che mi giubilo di aver previsto giorni prima) poichè gli investitori fiutano lo scoppio imminente della bolla suprime anche in Europa a cui seguirà inevitabilmente la bolla delle carte di credito revolving.
Il mio consiglio è quello di investire in mercati liquidi dai quali è possibile uscire rapidamente in caso di necessità senza perdite (o perdite gravi) quindi parlo di Forex, Opzioni, e investimenti con piccole quote in gruppo con altri investitori. Certo sotto "l'aspetto tranquillità" la cosa migliore sarebbe avere le banconote in mano, poi però vanno fatti i conti con l'inflazione galoppante.
D'altronde bastava fare una camminata quest'estate sulle nostre spiagge, vi sarete fermati a chiedervi "ma dove sono finiti tutti i turisti stranieri?"
Ebbene si, non ce n'è più traccia, la più grossa industria italiana totalmente devastata, cosi come tutti gli investimenti esteri.
Ormai in giro si notano solo magnati russi che comprano immobili vecchi e nuovi nei peggiori posti a prezzi assurdi con l'evidente scopo di lavare denaro sporco, con la conseguenza di far lievitare sconsideratamente i prezzi degli immobili in ogni località di villeggiatura.
Passiamo ad analizzare invece la situazione economica dei cittadini italiani, ormai strangolati da spese e tasse sono costretti a tagliare il superfluo come le vacanze (anche se queste sono tutt'altro che superflue). Mi è capitato anche di vedere famiglie che hanno fatto spesa per due settimane e poi sono rimaste chiuse in casa con le imposte abbassate tutto il tempo avendo previamente detto in giro di essere in procinto di partire per due settimane di vacanza.
L'italiano ormai fa solo vacanze "mordi e fuggi", pranzando in spiaggia con mortadella e birra, faticando a farsi largo da morto di fame tra le orde di morti di fame provenienti dall'est europeo.
I pochi che si sono potuti permettere l'albergo ormai fatiscente hanno contratto un debito con qualche finanziaria a cui dovranno restituire 4.000 euro per i 2.000 euro presi per la vacanza (che vacanza farai in queste condizioni?!).
La crisi mondiale avanza inesorabile, vedasi anche gli strampalati interventi del Tesoro Usa per salvare le due maggiori agenzie finanziarie governative Fanny Mae e Freddy Mac stritolate dalla crisi dei suprime; vedasi la caduta vertiginosa dell'euro (che mi giubilo di aver previsto giorni prima) poichè gli investitori fiutano lo scoppio imminente della bolla suprime anche in Europa a cui seguirà inevitabilmente la bolla delle carte di credito revolving.
Il mio consiglio è quello di investire in mercati liquidi dai quali è possibile uscire rapidamente in caso di necessità senza perdite (o perdite gravi) quindi parlo di Forex, Opzioni, e investimenti con piccole quote in gruppo con altri investitori. Certo sotto "l'aspetto tranquillità" la cosa migliore sarebbe avere le banconote in mano, poi però vanno fatti i conti con l'inflazione galoppante.
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