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domenica 3 giugno 2012

Previsioni Settimanali Forex Eur/Usd dal 4 al 8 Giugno 2012

STRATEGIA FOREX EUR/USD

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L'Unione Europea così com'è oggi non può funzionare e la motivazione non è la mancata solidarietà da parte della Germania verso i periferici in difficoltà, ma il fatto che è nata male.
Si è voluta fare una moneta unica senza una regia governativa unica, senza un'unione fiscale e di solidarietà tra i vari Stati membri con il risultato che ogni Paese ha continuato a giocare la partita da solo, guardando all'Unione Europea come una vacca da mungere.

Emblematico è il fatto che ancora oggi, nonostante la Troika abbia sospeso i trasferimenti ad Atene, la BCE continua a prestare soldi alla banca centrale greca che a sua volta li gira alle banche nazionali.

Per quanto riguarda il mio punto di vista, l'euro è davanti ad una fase cruciale, non solo per l'aspetto greco; aggiungi anche la Spagna con un settore bancario distrutto, il cui progetto di salvataggio di Bankia è stato bocciato dagli organi europei e i bonos sfiorano rendimenti pari al 7%.

L'economia tedesca è anch'essa in frenata mentre si susseguono le aste di titoli pubblici con tassi di rendimento prossimi allo zero. Perché le persone preferiscono investire in un asset come il bund che non dà rendimenti?

La risposta alla domanda è che in Europa non esiste un organo come la FDIC negli USA che assicura i depositi bancari e così i risparmiatori tentano di mettersi in salvo nel modo più facile che conoscono: comprare bund tedeschi.

E' palese che all'interno di una stessa moneta non possono coesistere situazioni economiche nazionali così contrarie senza un meccanismo super-statale che abbia lo scopo di calmierare le diversità, questo potrebbe essere rappresentato dagli Eurobond.

Passiamo ad analizzare il grafico di eurodollaro dove verifichiamo come dopo un'apertura settimanale in gap up di circa 55 pips i prezzi hanno testato nuovamente la resistenza in area 1.2620 per poi dirigersi a ribasso fino a toccare 1.2355 dove abbiamo assistito a delle prese di profitto.

In seguito la pressione delle mani deboli ha spinto ulteriormente a ribasso i prezzi fino a 1.2288 da dove è partito il rimbalzo giunto fino a 1.2458 per chiudere a 1.2432

Barra oversize quella di venerdì, analoga a quella rinvenibile su oro, S&P500 e sweet crude oil, tanto per dirne qualcuno, questo potrebbe essere il segno che qualche equilibrio sul mercato stia mutando.

Gli ordini pendenti short sono stati eseguiti nell'ultima settimana ed ora siamo in presenza di quantitativi importanti di ordini long tra 1.23 e 1.24 proprio nell'area dove sono aperte importanti posizioni short.

Prossime resistenze/supporti:

1.3500
1.3300
1.3000
1.2450
1.2400
1.2200
1.1900

Rimaniamo ribassisti su EUR/USD sotto 1.30 con obiettivo 1.24 e di seguito 1.2130; poi abbiamo 1.20 come livello psicologico, prima di 1.19
Possibile rimbalzo tecnico, attenzione alla volatilità.

Buon trading!

A cura di Marco Piottante

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